Sabato prossimo partiranno da Torino cinque tandem composti da una persona ipovedente e da un accompagnatore, anche over 70, più tre ciclisti singoli che percorraranno la cosiddetta “via del Po” e dopo una pedalata di circa seicento chilometri arriveranno a Venezia – Mestre il 14 settembre.
I ciclisti protagonisti di questa cicloturistica fanno parte della polisportiva dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino che durante il percorso saranno assistiti da meccanici e personale di supporto. Non mancheranno le tappe notturne di Casale Monferrato, Chignolo Po, Brescello, Ferrara e Contarina. Ai comuni sede di tappa è stato chiesto di fornire un punto d’arrivo e di partenza e di realizzare un book fotografico e dei video per avere una testimonianza concreta di questa meravigliosa impresa.
“Conosco la polisportiva dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino da più di vent’anni – ha sottolineato l’assessore allo Sport Roberto Finardi – e questa associazione ha sempre dedicato molto spazio allo sport. La Torino-Venezia sarà un evento che unirà la libertà di pedalare all’aria aperta e voglia di stare insieme in amicizia. Seicento chilometri sono tanti, ma sono certo che saranno coperti fino alla fine. Vi faccio i miei migliori auguri e speriamo che il tempo sia clemente con i ciclisti”.
Marco Aceto