Torino ritornerà presto protagonista del grande tennis mondiale. In attesa dello spettacolo che a novembre ci regaleranno le Nitto ATP Finals, il capoluogo piemontese si prepara ad ospitare la seconda edizione del ‘Piemonte Open Intesa Sanpaolo’.
Presentato oggi in conferenza stampa, il challenger 175 di tennis, che andrà in scena dal 13 al 19 maggio al Circolo della Stampa Sporting, si preannuncia come un’edizione ricca di campioni e talenti provenienti da tutto il mondo.
Ad oggi nel tabellone principale risultano inseriti gli azzurri Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego (recenti vincitori a Malaga della Coppa Davis), Luciano Darderi, Flavio Cobolli e Luca Nardi, che affiancano talenti provenienti da ogni angolo del globo come i tedeschi Jan-Lennard Struff, Dominik Koepfer e Yannick Hanfmann, gli argentini Mariano Navone e Federico Coria, l’ungherese Marton Fucsovics, il brasiliano Thiago Seyboth Wild, il finlandese Emil Ruusuvuori, il giapponese Yoshihito Nishioka, lo statunitense Mackenzie McDonald e molti altri.
Un montepremi di 175mila euro e tanti campioni, attesi per sfidarsi sul rosso dello storico circolo torinese e incoronare l’erede di Dominik Koepfer, tedesco classe 1984, vincitore della scorsa edizione con un match di assoluto livello che gli ha valso la vittoria in finale sul faentino Federico Gaio.
L’evento sarà trasmesso in diretta esclusiva su SuperTennis Tv e SuperTenniX. I biglietti per poter assistere dal vivo alle partite sono acquistabili sul sito TicketOne. Ai tesserati FITP è riservato uno sconto del 20% sull’acquisto dei biglietti e del 10% sull’abbonamento settimanale.
“Sarà un’edizione ricca di giocatori importanti e giovani talenti – ha sottolineato il direttore tecnico del torneo Mauro Ricevuti – che vorranno fare bene anche in vista dei prossimi appuntamenti importanti sulla terra rossa. Con il mio vice Federico Gaio, lo scorso anno finalista della manifestazione, stiamo lavorando per migliorare ulteriormente la qualità di questo torneo. Quello di Torino è un evento che i giocatori stanno apprezzando tantissimo, anche in virtù della sua collocazione strategica nel calendario professionistico”.
Marco Aceto