Presentate questa mattina nel corso di una videoconferenza le modalità di partecipazione al bando pubblicato dal Coni piemontese che assegnerà contributi straordinari alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche per un importo complessivo di 550mila euro, a sostegno dell’attività giovanile e promozionale per il 2020, duramente provate dall’emergenza Covid.
Le domande – hanno spiegato il presidente del Coni piemontese Gianfranco Porqueddu e quello vicario Stefano Mossino – dovranno pervenire alla segreteria del Comitato Regionale del CONI via posta elettronica, entro e non oltre le ore 12 di giovedì 18 giugno unicamente per il tramite dei Comitati Regionali delle Federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli Enti di promozione sportiva. Le domande inviate direttamente al CONI piemontese non verranno prese in considerazione.
Il contributo per ogni singola società sarà compreso tra i mille e i 5mila euro e sarà determinato proporzionalmente alla posizione in graduatoria, sulla base delle risorse disponibili e del numero delle domande ammesse. Quelle che lo otterranno sono invitate a destinarne una parte ai tecnici e agli atleti che hanno concorso al raggiungimento dei risultati indicati nella domanda di ammissione.
Per consentire l’erogazione dei fondi il Coni ha autorizzato i propri comitati territoriali a destinare, in competenza 2020, una quota del proprio patrimonio netto al 31 dicembre 2018, nell’ammontare massimo del 50%, a sostegno della ripresa delle attività sportive, sotto forma di contributi alle ASD e alle SSD affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva.
Una Commissione esaminerà le domande e assegnerà dei punteggi che vanno dai 10 ai 30 punti a seconda di alcuni specifici criteri esposti nel bando stesso. L’obiettivo del CONI piemontese è quello di riuscire a ultimare il vaglio di tutte le domande e stilare una graduatoria entro il 26 giugno.
Marco Aceto