di Gino Strippoli e Marco Aceto
Questa mattina la sindaca Chiara Appendino e l’assessore allo Sport Roberto Finardi hanno visitato il cantiere dello stadio Filadelfia per constatare l’avanzamento dei lavori. Ad attenderli c’era il presidente della Fondazione Filadelfia Cesare Salvadori e il segretario Giuseppe Ferrari. Erano presenti anche il presidente del Museo del Grande Torino Domenico Beccaria, il direttore generale Antonio Comi e il direttore operativo Alberto Barile del Torino FC.
Per circa un’ora la sindaca e l’assessore hanno girato per il cantiere accedendo al Piazzale della Memoria, salendo sugli spalti al primo piano della tribuna e poi scesi sul verde campo di gioco. “L’auspicio – ha detto il presidente Cesare Salvadori – è quello di inaugurare l’impianto al più presto. Contiamo che si possa fare in primavera, ma stiamo ancora verificando lo stato dei lavori al fine di dare una data precisa nelle prossime settimane. Lo stesso Mihajlovic ci ha manifestato la voglia di portare il Torino ad allenarsi in questo stadio”. A fargli eco è intervenuto Domenico Beccaria che ha ricordato che la ricostruzione del Filadelfia sarà per i tifosi del Torino una grande vittoria pari a come vincere l’ottavo scudetto. Nel nuovo impianto ci sarà in una fase successiva anche il Museo che permetterà al Filadelfia di essere un luogo di aggregazione a 360° gradi.
L’intenzione della Fondazione è quella creare un’area polivalente sportiva in cui i tifosi, gli sportivi e le famiglie si possano stringere attorno ai calciatori del Torino. Non bisogna dimenticare che in un anno circa si è passati dai ruderi di un luogo in stato di abbandono alla ricostruzione di due campi in erba naturale, una tribuna e le gradinate che potranno ospitare 4000 spettatori.
“ Il Filadelfia – ha detto alla fine della visita l’assessore allo Sport della Città di Torino Roberto Finardi – rappresenta un pezzo di Storia per la città e per l’intero Paese. Con un Italia che usciva dalla guerra il Toro ha ridato vigore alla Nazione. Gli Invincibili sono nella memoria di tutti, non solo del Toro e dei suoi tifosi, ma per il mondo del calcio internazionale. Credo che per ogni sostenitore granata sia un’emozione entrare in questo impianto. Non credo sia una difficoltà che il nuovo Filadelfia sia nel cuore della città, anzi con lo stadio Olimpico Grande Torino a poche centinaia di metri da qui può essere un valore aggiunto per l’intero quartiere. Ci auguriamo che sia completato il terzo lotto”.