di Raffaela Gentile e Marco Aceto
Ci saranno anche loro: i tavoli da gioco del Calcio Balilla costruiti e usati tra gli anni ‘30 e ’60 del secolo scorso ed un tavolo completamente in cartone dove i ragazzini potranno cimentarsi. Faranno da cornice all’ottava edizione dei Campionati Mondiali di Calcio Balilla che, Torino Capitale Europea dello Sport, ospiterà al PalaRuffini dall’8 al 12 aprile.
Organizzati dalla Federazione Italiana Calcio Balilla in collaborazione e l’ International Table Soccer e promossi dalla Città di Torino, nei cinque giorni di gare individuali e a squadre si avvicenderanno ai tavoli oltre 700 atleti provenienti da 33 paesi. All’ ITSF World Cup 2015 parteciperanno i migliori giocatori di calcio balilla suddivisi nelle categorie: Uomini, Donne, Junior, Senior e Diversamente Abili (attuali campioni del mondo), alla competizione è stata aggiunta una nuova disciplina denominata speed ball (stile calcio balilla all’italiana) con cui gli atleti si cimenteranno il primo giorno.
La Danimarca è chiamata a difendere il titolo mondiale nella categoria Donne, mentre gli Stati Uniti cercheranno di bissare il successo dell’edizione precedente vincendo il secondo titolo consecutivo nella categoria Uomini.
Le nazioni europee avranno molti nuovi avversari, come le sudamericane Argentina, Perù e Brasile. Da Asia e Oceania prenderanno parte alla Coppa del Mondo anche Australia, Giappone, Kuwait, Iran e Cina. L’Italia nel primo girone affronterà la Russia, il Giappone e il Perù. Gli incontri si svolgeranno dalle 9 di mattina alle 23 sera, poi fino alle 2 di notte ci sarà festa, la cui animazione è affidata ai conduttori di Up-Radio.
Tutte le competizioni verranno trasmesse in diretta streaming sul sito della Federazione internazionale (www.table-soccer.org/) e in differita su Raisport
“La FICB (Federazione Italiana Calcio Balilla) è orgogliosa – dice Massimo Ragona, presidente della Federazione Italiana Calcio Balilla – di poter organizzare questo evento in una delle arene simbolo di Torino: il Pala Ruffini. È per noi un grande onore ed una grande opportunità per mostrare il nostro splendido sport al mondo, grazie anche al supporto delle istituzioni ed alla copertura dei media locali, nazionali ed internazionali”.
Alla Conferenza stampa erano presenti anche due campioni di questa disciplina: Roberta Begnis e Massimo Caruso.
“Nel 2008 – ricorda Roberta Begnis – abitavo a Bardonecchia. Al bar del paese ho cominciato a giocare con gli amici. L’anno dopo ho preso contatti con la Federazione Italiana e il 26 aprile ho giocato il mio primo torneo, il Pentatlon. Dal 2009 a oggi ho vinto tanti trofei, di cui cinque nella categoria del “misto” con il mio fidanzato Roberto Giovannini anch’egli giocatore della Nazionale Italiana. Partecipare ad un Mondiale che si svolge in Italia mi dà un’emozione bellissima, anche se sono un po’ spaventata perché giochiamo in casa. Nella speranza di dimostrare quanto valgo, voglio cercare di fare meglio del Mondiale di Nantes del 2011”.
Nel ricordare gli esordi in questo sport Massimo Caruso dice: “Ho cominciato a giocare da piccolo. Addirittura mia madre mi ha raccontato che in una lettera a Babbo Natale chiesi un Calcio Balilla. Ho frequentato per alcuni anni “Estate Ragazzi” e lì ero sicuramente uno dei più bravi. Per me è la sesta partecipazione a un Mondiale. A questi mondiali punto ad arrivare tra i primi, anche se so di dover affrontare avversari forti come il belga Fredric Collignon e gli americani Tony Spredeman e Ryan Moore”.
Nell’augurare un grandissimo in bocca al lupo a tutti gli atleti che si avvicenderanno ai tavoli, l’assessore allo sport Stefano Gallo, ha esortato tutti i torinesi a seguire quest’importante evento di Torino Capitale Europea dello Sport.