Women and the City, torna il festival per costruire città più eque e attente alla parità

“Un altro genere di idee” è il titolo della seconda edizione di Women and the City, che torna a Torino dal 9 al 13 ottobre.

Il Festival, promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne, ha lo scopo di favorire le prospettive di genere nelle politiche locali per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque, e per raccontare le buone pratiche già in atto.

Per realizzarlo si propone quindi come spazio privilegiato in cui costruire un dibattito che coinvolga non solo esperti ma anche il grande pubblico, stimolando così una riflessione collettiva.

La Città di Torino lavora costantemente per mettere in campo politiche che facciano della parità di genere uno dei pilastri sui quali modellare e costruire una società più equa e inclusiva – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Diritti e Pari opportunità Jacopo Rosatelli -. Un’iniziativa come Women and the City rappresenta uno stimolo importante a continuare su questa strada, allargando ulteriormente lo sguardo, aggiornando i linguaggi, ponendosi nuove domande. La libertà delle donne è un valore fondamentale, che occorre difendere di fronte agli attacchi a cui è sottoposto a vari livelli. Il nostro contributo consiste sia nel coinvolgimento dei diversi ambiti dell’attività amministrativa, dalla progettazione del territorio alla transizione ecologica, dai trasporti all’educazione e alla formazione del personale, sia nell’impegno per il cambiamento culturale che è ancora necessario realizzare. Cambiamento che sarà più facile da ottenere anche grazie a un festival come Women and the City che ha proprio lo scopo di favorire il confronto e il dialogo per costruire un mondo migliore per tutte e tutti”.

Le cinque giornate del festival vedranno un ricco programma articolarsi su 34 appuntamenti con 150 ospiti, nazionali e internazionali, tutti impegnati nel portare avanti il dialogo e il confronto su diverse importanti tematiche, come l’uso di un linguaggio non offensivo nelle istituzioni e nelle scuole, i processi di rigenerazione urbana, il ruolo delle donne nelle materie scientifiche, tecnologiche e ingegneristiche, e la condizione femminile nel mondo del lavoro.

Tra i nomi attesi in questa seconda edizione ci sono Hélène Langevin‐Joliot, Yves Langevin, Gino Cecchettin, Annalena Benini, Annalisa Cuzzocrea, Monica D’Ascenzo, Stefania Prandi, Marzia Camarda, Mila Spicola, Johnny Bertolio, Filomena Taverniti, Elena Granata, Arianna Voto, Chiara Martegiani, Domizia De Rosa, Pilar Saavedra Perrotta, Valentina Castellani Quinn, Rooy Charlie Lana, Irene Facheris e Azzurra Rinaldi.

Tutti gli eventi saranno a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti; uniche eccezioni sono l’inaugurazione del 9 ottobre e gli eventi dedicati alle aziende dell’11 ottobre, per i quali occorre la prenotazione tramite il portale di Eventbrite.

La manifestazione è patrocinata dalla Città di Torino e ha ricevuto da Rai e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue il logo “No Women No Panel”, il progetto europeo per l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico.

Il programma completo è disponibile su https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity-programma-2-edizione