di Mauro Marras
In questi giorni una delegazione dell’assessorato alle Politiche giovanili della Città di Perugia è a Torino per uno scambio di buone pratiche e di idee con gli analoghi uffici della Città di Torino.
Perugia è candidata al titolo di Capitale Europea dei Giovani per il 2019, nomina che sarà assegnata il prossimo 16 novembre a Varna, città bulgara Capitale Europea del 2017, durante l’incontro del Forum europeo dei giovani. Torino è stata la seconda città, dopo Rotterdam, a ricevere tale riconoscimento per il 2010 e attualmente è parte attiva della rete europea che raccoglie le ex capitali e quelle che si candidano ad esserlo.
Oggi l’assessore Marco Giusta li ha ricevuti e ha ribadito il sostegno di Torino ala candidatura di Perugia, unica città italiana in lizza, sostegno avvenuto con un formale endorsement scritto ma che varrà anche in sede di selezione in quanto Torino è una delle città più attive e influenti nella rete
Le altre città candidate sono la serba Novi Sad, l’inglese Manchester, le nordirlandesi Derry City e Strabane, la francese Amiens. Dopo Rotterdam nel 2009 sono state Capitali, nell’ordine, Torino, Anversa (Belgio), Braga (Portogallo), Maribor (Slovenia), Salonicco (Grecia), Cluj-Napoca (Romania) Nel 2016 è toccato a Ganja (Azerbaijan). Le prossime già designate per 2017 e 2018 sono Varna e Cascais (Portogallo).
Il progetto di Perugia si fonda su sei progetti principali dedicati a educazione e formazione; lavoro giovanile e sviluppo d’impresa; empowerment, inclusione sociale e partecipazione; creatività, arte e cultura; volontariato; dialogo interreligioso, interculturale e intergenerazionale.