Domani la “Giornata Mondiale del Rifugiato”

Teatro, musica, cucina etnica e una tavola rotonda per parlare dell’accoglienza delle migliaia persone che ogni anno lasciano i loro Paesi d’origine per sfuggire a guerre, persecuzioni e altre forme di violenza. L’occasione è offerta dall’annuale Giornata Mondiale del Rifugiato, per la cui celebrazione la Città di Torino, in collaborazione con realtà cittadine del Terzo Settore e Fondazione Crt, ha organizzato una manifestazione dedicata proprio all’approfondimento della condizione dei rifugiati.
L’appuntamento è domani al Teatro Gobetti (via Rossini 8). Si parte alle ore 17.30 con una tavola rotonda sui temi del rifugio diffuso, delle difficoltà di inserimento lavorativo, della necessità di un’educazione all’accoglienza, del ruolo prezioso della comunità in questo processo.  “Obiettivo del confronto – spiegano gli organizzatori – è favorire la sensibilizzazione verso un rapporto costruttivo e concreto tra la comunità cittadina, le persone migranti e, soprattutto, il mondo imprenditoriale, affinché siano dedicati spazi concreti per la formazione ed un efficace inserimento professionale e sociale”.
Alla tavola rotonda sono previsti interventi del vicesindaco Elide Tisi, di Sergio Durando della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, di Sara Negarville della cooperativa Progetto Tenda, di Daniele Gaglianone regista de “La mia classe”, di operatori dei servizi comunali Stranieri e Nomadi e Minori stranieri, di famiglie e imprenditori che hanno vissuto l’esperienza dell’accoglienza e racconteranno la loro storia.
Al termine va in scena una rappresentazione teatrale diretta da Enrico Gentina, Municipale Teatro. Intitolata “Lo spettacolo della casa” , la performance nasce da un laboratorio frutto dell’incontro di persone con storie e vissuti diversi che hanno provato a raccontarsi. Finito lo spettacolo viene offerto un buffet con assaggi dal mondo.
L’appuntamento organizzato nell’ambito della Giornata Mondiale de Rifugiato si chiude con il concerto “Sinfonia Migrante”, un progetto di musica etnica e contaminazione, un incontro tra culture, musiche e persone. L’ideatore e promotore è il musicista e compositore Tatè Nsongan percussionista, voce e chitarra che vanta esperienze artistiche con musicisti del calibro di Miriam Makeba e Mau Mau. Tatè Nsongan sarà accompagnato dall’orchestra classica Orchestrabile e da un coro di voci nere, su arrangiamenti di Igor Sciavolino.
L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni e informazioni si può scrivere a  segreteria.organizzativa@progettotenda.net  o telefonare al numero 348.7061387.