Antonella Gilpi
Si parlerà di beni confiscati alla mafia nell’incontro di lunedì 20 febbraio alle 16 presso l’aula magna della Cavallerizza in via Verdi 9, con l’obiettivo di far conoscere l’esperienza positiva dei beni riacquistati attraverso la musica, il cinema e la letteratura, ritenuto il modo migliore per parlare ai giovani di mafia e legalità.
Il progetto di riqualificazione culturale dei territori, che erano in mano alla criminalità organizzata, si chiama “Terre di Musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia” e fa leva sulla forza aggregante del ritmo e della parola intonata.
Terre di Musica, realizzato con la collaborazione di Libera, è un viaggio per l’Italia i cui riflessi sono confluiti in un cofanetto edito da Zona, contenente un libro e un film che raccolgono le note storiche, sociali, culturali dei beni confiscati alla mafia nonché l’esperienza umana dei suoi protagonisti.
All’incontro, organizzato dal Dipartimento di studi umanistici partecipano: Rocco Sciarrone (Università di Torino); Alessandro Cobianchi (Arcinazionale); Maria Josè Fava (Libera Piemonte); Piero Ferrante (Narcomafie) e Marco Maccarone (Cascina Caccia, San Sebastiano Po-Torino).