Dall’anno scolastico 2019-2020 le cedole librarie diventeranno virtuali. Il progetto di digitalizzazione delle cedole diventa realtà e oggi le associazioni di categoria che raccolgono i soggetti del mercato librario, delle scuole e in generale del mondo educativo firmano un protocollo d’intesa triennale per sottoscrivere la collaborazione nel nuovo scenario organizzativo. Una novità importante per tutti, ma soprattutto per le famiglie che potranno rivolgersi direttamente agli esercenti accreditati fornendo loro il solo codice fiscale dell’alunna o dell’alunno.
Il nuovo meccanismo prevede infatti che le scuole primarie consegnino su file alla fine dell’attuale anno scolastico l’elenco dei bambini iscritti e delle bambine iscritte all’Ufficio Diritto allo Studio della Divisione Servizi Educativi della Città di Torino. Questi dati, elaborati da detto ufficio, vengono inseriti in una piattaforma web gestita da un operatore scelto dalla città con un bando di gara. La piattaforma sarà accessibile, nel rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa, da parte del personale dell’Ufficio Diritto allo Studio e da parte dei titolari degli esercizi commerciali aderenti al protocollo d’intesa.
Non un pezzo di carta sarà speso per questa procedura, quindi. Un grande passo verso la sostenibilità economica e ambientale, se si pensa che attualmente vengono consegnate circa 50mila cedole ogni anno, che devono essere trasportate in ciascuna sede scolastica per la consegna agli allievi. La piattaforma informatica garantisce sicurezza, semplificazione delle procedure, qualità del servizio.
Il nuovo sistema di distribuzione si inserisce inoltre nel programma di digitalizzazione dei documenti avviato in tutte le Pubbliche amministrazioni nel rispetto del piano nazionale di Cittadinanza Digitale e del progetto PA senza carta. Lo scorso anno ha anche vinto il premio Anci Piemonte innovazione, iniziativa volta a far emergere le buone pratiche degli Enti locali in tema di innovazione, con l’assegnazione di 10mila euro, investiti nel processo di attuazione.
L’impegno di spesa per la fornitura dei libri di testo previsto per l’anno scolastico 2019-2020 ammonta a circa 1,2 milioni di euro.
Il nuovo protocollo d’intesa sarà firmato da ASCOM, Confesercenti, ANINSEI (Associazione Nazionale Istituti non Statali di Educazione e Istruzione), ASAPI (Associazione Scuole Autonome Piemontesi), ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici), Associazione CdO Opere educative –Foe (Federazione Opere educative), FIDAE (Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie), DISAL (Dirigenti scuole autonome e libere).
Con esso si intende condividere la partecipazione, cooperazione, processi di accompagnamento alle nuove procedure, comunicazione e informazione.
Mauro Marras
Foto di Paolo Amati