di Michele Chicco
È l’Istituto Leonardo da Vinci la scuola primaria vincitrice per la città di Torino della campagna educativa itinerante ‘Raccogli la plastica, semina il futuro’, giunta quest’anno alla terza edizione, promossa dal Gruppo Sanpellegrino e con il patrocinio del Comune.
La ‘virtuosa’ scuola torinese, che si è distinta per aver raccolto 700 kg di PET, ha ricevuto, in occasione di una cerimonia di premiazione svoltasi oggi alla presenza dei rappresentanti del Comune, del Gruppo Sanpellegrino e di AMIAT, un utilissimo premio per l’attività didattica: una lavagna interattiva multimediale.
Nel corso della terza edizione della campagna educativa rivolta alle nuove generazioni, che ha coinvolto le scuole primarie di Torino, Milano e Napoli, è stato rinnovato l’invito ai più piccini di sfidarsi nella raccolta del PET, materiale al 100% riciclabile.
“Esprimiamo apprezzamento per questa iniziativa. Ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta. Per la Città di Torino coinvolgere le scuole e responsabilizzare gli alunni a una corretta e intelligente gestione della raccolta degli imballaggi di plastica è un obiettivo molto importante. Il successo di una buona raccolta differenziata, infatti, passa oltre che da una efficiente organizzazione anche dalla sensibilità e disponibilità dei cittadini, quindi è estremamente importante dare loro la possibilità di intervenire con azioni concrete”.
Nel progetto, quest’anno, sono state coinvolte 108 scuole primarie tra Lombardia, Piemonte e Campania. Da ottobre a dicembre 2014, sono state raccolte dagli alunni più di 1 milione e mezzo di bottiglie di plastica, per un totale di circa 41 tonnellate di PET prelevati dalle scuole delle 3 città coinvolte. Per meglio quantificare i numeri grandiosi di questa terza edizione del progetto basti pensare che con la plastica raccolta quest’anno si possono produrre 60mila coperte di pile o 50mila felpe di pile.
La campagna educativa ‘Raccogli la plastica, semina il futuro’ rientra tra le attività educative che Sanpellegrino promuove nei confronti delle nuove generazioni da diversi anni, tra cui WET (Water Education for Children), un progetto internazionale nato con l’obiettivo di educare i bambini a un consumo consapevole dell’acqua.