Primo giorno di scuola, il saluto agli allievi di Appendino e Di Martino

Primo suono di campanella per l’anno scolastico 2019 – 2020. Oggi la sindaca Chiara Appendino e l’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino, insieme a Stefano Suraniti, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale, hanno visitato l’Istituto Comprensivo Marconi-Antonelli accompagnati da Paola De Faveri, dirigente scolastico.  La sindaca e l’assessora, nel cortile della scuola primaria Antonelli di via Vezzolano, hanno dedicato un pensiero ai bambini e alle bambine che iniziano oggi il loro percorso scolastico “che auguro proseguirà sino all’Università”, ha spiegato l’assessora. “Un pensiero anche alle loro famiglie che possano accompagnare con serenità i loro figli nel percorso formativo, e al corpo insegnante che ha il compito di valorizzare le potenzialità di ogni singolo bambino e di educare l’intera classe alla condivisione di valori importanti come l’accoglienza e la solidarietà, il rispetto dell’altro e di tutti i valori che sono alla base della scuola”. Di Martino ha poi dedicato ai bambini e alle bambine una filastrocca di Bruno Togliolini:

Maestra, insegnami il fiore ed il frutto
– Col tempo, ti insegnerò tutto
Insegnami fino al profondo dei mari
– Ti insegno fin dove tu impari
Insegnami il cielo, più su che si può
– Ti insegno fin dove io so
E dove non sai? – Da lì andiamo insieme
Maestra e scolaro, un albero e un seme
Insegno ed imparo, insieme perché
Io insegno se imparo con te.

La visita è poi proseguita alla scuola media Marconi di via Asigliano Vercellese, dove un’orchestra composta dai bambini frequentanti i corsi di strumento hanno suonato i Carmina Burana. Anche qui sindaca e assessora hanno ringraziato la dirigente per l’accoglienza: “Questa breve esecuzione musicale – ha detto Di Martino – ci consente di comprendere quanto lavoro vi sia nel dietro le quinte da parte dell’intero corpo docente che con passione e professionalità portano avanti nella quotidianità i programmi curriculari e valorizzano le relazioni con i ragazzi e le ragazze e con le loro famiglie”. Ai ragazzi della Marconi l’assessora ha dedicato una frase di Malaal Yousafzai, giovanissima premio Nobel per la Pace, che combatte da anni per l’uguaglianza delle opportunità in Pakistan:

Un bambino, una bambina,
(un ragazzo e una ragazza)
un libro, un insegnante
e una penna
possono cambiare il mondo.

In entrambe le scuole, sindaca e assessora si sono intrattenute nelle classi confrontandosi con gli allievi e con le maestre. Una giornata particolare per i piccoli uomini e donne di domani.
(mm)