di Antonella Gilpi
Dal 10 al 14 marzo nell’Auditorium Campus Lingotto, 42 studenti universitari provenienti da tutta Italia, insieme a pazienti seguiti dai servizi di salute mentale, psicologi, architetti e designer, sperimenteranno nuove soluzioni per un abitare inclusivo.
Il workshop dal titolo “ Mind Mad in design”, che affronta il tema del design dello spazio domestico per la disabilità psichica, nasce da un’idea degli architetti Giulia Mezzalana e Sandra Paletto, della psicologa Elena Varini ed è promosso dalla Fondazione CEUR – Centro Europeo di formazione e ricerca – con Blu Acqua, società attiva nell’ambito della residenzialità psichiatrica, con il sostegno della Compagnia di san Paolo e la collaborazione di istituzioni universitarie e del settore.
Durante l’incontro, partendo dai bisogni delle persone più fragili, saranno elaborate diverse proposte di “sedute”: divani, poltrone, chaise-longue, sedie, panche, considerando le dinamiche di relazione tra spazi, oggetti e persone.