di Antonella Gilpi
Sono 524 i casi di maltrattamento minorile trattati dal 2011 al 2015 nell’Ambulatorio “Bambi” dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Lo riporta il nuovo dossier “Maltrattamento e abusi sui bambini:una questione di salute pubblica” presentato ieri presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” da Terre des Hommes e dall’Ospedale Infantile Regina Margherita.
La fotografia sulla violenza sui più piccoli nasce da un indagine in cinque eccellenze ospedaliere italiane in Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Lombardia. La ricerca riporta che tra i piccoli pazienti maltrattati assistiti prevale il sesso femminile: nel 59% dei casi (311 casi), nel 41% si tratta invece di bambini (213 casi) con un età media sui 7 anni.
Nemmeno i neonati vengono risparmiati da violenze e abusi:si contano infatti 39 casi di maltrattamento e abusi nel primo anno di vita (7%).
Le tipologie di maltrattamento sono state principalmente quelle fisiche (52%) e di abuso sessuale (44%), seguono la violenza assistita (5%), trascuratezza grave (4%) e abuso psicoemozionale (4%). L’organizzazione Terre des Hommes nella sua indagine legge la violenza sui bambini con lenti nuove, che permettono di riconoscere questo fenomeno quale “problema di salute pubblica” e come tale deve essere indagato e diagnosticato.
L’Ospedale Infantile Regina Margherita fa parte della rete di eccellenze ospedaliere creata da Terre des Hommes per il contrasto alla violenza sui bambini insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze, alla Clinica Mangiagalli di Milano, all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova e all’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.
L’ambulatorio dedicato all’Abuso ed a Maltrattamenti dell’Infanzia dell’ospedale torinese , ambulatorio “Bambi” nasce nel 2002 e si avvale di un’equipe multidisciplinare, comprendente pediatri, medici legali, psicologi e di infermieri e della collaborazione di vari specialisti