Il sito dell’European Social Fund ha segnalato il progetto torinese “Portineria di Comunità” come buona pratica di innovazione e di coesione sociale a livello europeo.
Declinazione finale del progetto “Biagio”, ideato da Rete Italiana di Cultura Popolare in partenariato con l’Ufficio Pastorale Migranti e Nessuno è straniero, la “Portineria di Comunità, Spaccio di cultura” è uno uno dei 15 progetti sostenuti dalla Città di Torino – misura Torino Social Factory – e cofinanziati dal Pon Metro, per attivare meccanismi di inclusione sociale e per innescare processi di rigenerazione urbana in aree periferiche ad elevata criticità socio-economica.
La Portineria di Comunità è stata inaugurata il 9 luglio nell’ex edicola-chiosco di Porta Palazzo, in piazza della Repubblica 1/F, dopo un primo battesimo “virtuale” durante il lockdown. Nei suoi primi mesi di attività è diventata un punto di riferimento, fisico e relazionale, per il quartiere: un luogo dove ricostruire relazioni fondate su solidarietà e fiducia, dare e ricevere aiuto, scambiarsi informazioni, suggerimenti ed idee.
Un ruolo centrale nel progetto è svolto dai “portinai di comunità”, che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per dare una mano nelle piccole faccende quotidiane. Tra i servizi offerti, ai quali ci si può abbonare con diverse formule diventando “abitanti” della portineria, segnaliamo: aiuto ai più piccoli per i compiti e ripetizioni, traduzioni brevi dalle lingue del mondo, pet sitting e baby sitting, commissioni in uffici pubblici, servizio di assistenza informatica, consegna spesa a domicilio, lavori di sartoria e bricolage e tanto altro.
Questa estate la Portineria è diventato anche un nuovo presidio culturale cittadino. Con il programma “L’Estate in Portineria. La cultura torna in piazza”, ha ospitato appuntamenti culturali, proiezioni di film, performance teatrali, concerti e laboratori per bambini e adulti, frutto di un lavoro di coprogettazione con gli abitanti e le associazioni del quartiere.
La portineria è aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18 (dal 19 ottobre l’orario cambierà dalle 10 alle 19.30). I servizi possono essere richiesti scrivendo una mail a info@spacciocultura.it, sul sito www.spacciocultura.it, o chiamando il numero 3478788271.