Si è concluso oggi a Pesaro l’incontro annuale della Rete RE.A.DY, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni impegnate a prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Ogni anno la Rete promuove un incontro in una delle 299 città aderenti, organizzato in stretta collaborazione con la Città di Torino, che svolge funzioni di segreteria nazionale fin dalla sua costituzione nel 2006.
L’evento, su due giorni, ha visto la partecipazione per la Città di Torino di Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali, Diritti e Pari opportunità, che ha dichiarato: “La Città è impegnata nella promozione e nella tutela dei diritti, conscia di dover cercare vie percorribili amministrativamente per garantire i principi di uguaglianza e non discriminazione. In gioco c’è la vita e la libertà di migliaia di persone LGBTQI+ e non solo, c’è la coesione sociale dell’intero Paese. Finché lo Stato non sarà in grado di garantire parità di trattamento e protezione dalle discriminazioni, sta in primo luogo proprio agli Enti locali impegnarsi per dare la spinta nella giusta direzione alla politica nazionale”.
Tra i temi affrontati nel meeting di Pesaro la condizione delle persone trans e non binarie, rispetto alla quale gli enti si sono confrontati sulle procedure per consentire l’utilizzo di nome e genere di elezione e sulle pratiche di ambito medico in relazione all’uso della triptorelina nei percorsi di varianza di genere degli adolescenti.
L’assemblea ha deciso anche di assumere un’iniziativa di carattere nazionale per rivendicare i diritti delle famiglie omogenitoriali: tutti gli enti partner e le amministrazioni locali solidali si daranno appuntamento per un evento pubblico nazionale da svolgersi davanti al Parlamento. Questo evento intende rappresentare con forza, di fronte alle istituzioni politiche e di governo, l’urgenza di un riconoscimento giuridico dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali, nel preminente interesse dei minori.
In occasione del 17 maggio 2025 i partner della Ready organizzeranno in maniera coordinata iniziative pubbliche sulla condizione delle e degli adolescenti LGBTQI+.
Afferma ancora l’assessore Rosatelli: “Ringrazio la Città di Pesaro per l’organizzazione di questo meeting e mi congratulo con Piacenza per essere stata scelta come sede dell’incontro del prossimo anno. Il lavoro di rete fra i nostri enti dà sempre buoni risultati e indica un metodo di azione positivo che vogliamo porre ad esempio della capacità di mettere le pubbliche amministrazioni davvero al servizio delle comunità.”