I 70 anni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese verranno festeggiati sabato 28 settembre con una grande festa presso il Monte dei Cappuccini, in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna che proprio quest’anno compie 150 anni di vita.
Dalla mattinata del 28 settembre fino a domenica 6 ottobre il museo ospiterà la mostra celebrativa realizzata per raccontare la storia del Corpo, le sue specificità tecniche e le sue realtà territoriali che in certi casi videro la luce prima ancora del 1954. Nel parco che conduce al Monte dei Cappuccini, nella giornata di sabato 28 settembre bambini e adulti potranno calarsi lungo una teleferica, provare a trasportare una barella portantina, vedere all’opera le unità cinofile e osservare simulazioni di soccorso sanitario e gestione dei traumi. Dalle ore 18 la Mole Antonelliana ospiterà una spettacolare simulazione di un intervento con due squadre che scenderanno in parallelo, uno in cordata con una barella, l’altra a fianco con la tecnica del grappolo, molto utilizzata nei soccorsi in parete. Venerdì 27 settembre, inoltre, il monumento simbolo della città si colorerà di rosso e sulla sua guglia verrà proiettato il logo del Corpo.
L’attività in Piemonte del Soccorso Alpino è in crescita con 1.200 operatori e 53 stazioni su tutto il territorio, Torino compresa. Dopo la pandemia le persone hanno riscoperto la passione per la montagna, ma anche per i percorsi collinari: nel 2021, ad esempio, il Soccorso Alpino è dovuto intervenire a Torino per 15 incidenti avvenuti proprio sui sentieri collinari. La crescita del numero di appassionati di escursionismo ha comportato però anche un aumento del numero degli interventi, perché molto spesso si affrontano le escursioni con poca preparazione e con materiale tecnico non adeguato. Nel 2023 sono stati oltre 2mila gli interventi in tutta la Regione e la proiezione per quest’anno vede un incremento che oscilla tra il 7% e l’8%.
Alla presentazione delle iniziative, avvenuta oggi al Museo della Montagna, è intervenuto anche Francesco Tresso, assessore con delega alla Protezione Civile, che ha commentato: “Le celebrazioni per i 70 anni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono l’occasione per ricordare l’importanza di questa storica sezione, punto di riferimento imprescindibile per la sicurezza sulle nostre montagne ma anche sulla collina torinese. Da sempre il Soccorso Alpino si distingue per il suo straordinario impegno e la sua professionalità, affrontando con coraggio e determinazione le sfide legate al soccorso in ambienti difficili. Un lavoro che non si limita al salvataggio in situazioni di emergenza, ma che è anche rivolto alla prevenzione e alla sensibilizzazione verso comportamenti sicuri e responsabili negli ambienti naturali. A nome della Città di Torino desidero ringraziare tutti i volontari e i professionisti per la loro professionalità e dedizione nel garantire la sicurezza dei cittadini in ogni situazione, anche in cooperazione con le strutture della Protezione Civile”.