di Antonella Gilpi
Per il terzo anno Torino accoglie le pietre d’inciampo, gli “Stolpersteine” di Gunter Deming ovverosia piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima della deportazione nazista e fascista. Ogni targa riporta “Qui abitava…”, il nome della vittima, data e luogo di nascita e di morte o scomparsa.
In tutta Europa sono state posate più di cinquantamila pietre; a Torino, con le 18 pose di quest’anno, saranno presenti nel territorio cittadino 85 pietre.
L’iniziativa è del Museo diffuso della Resistenza in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe- Institut Turin e l’Associazione Nazionale ex deportati (Aned).
Le pose inizieranno martedì 17 gennaio alle 10 e termineranno mercoledì 18 gennaio alle 11,30.
Martedì 17 alle 12 in piazza Bodoni davanti al Conservatorio Giuseppe Verdi sarà posta la pietra dedicata al musicista, compositore, studioso, Leone Sinigaglia ed al Conservatorio alle 17,30 si terrà un concerto dedicato al compositore. Sempre martedì alle 11,15 in via Parini 8 presso il liceo D’Azeglio si segnalano le istallazioni a Virginia Montalcini e Franco Tedeschi, studenti costretti ad abbandonare il liceo classico in seguito alle leggi razziali del 1938.
Alle 14,30 in via Principessa Clotilde 74 viene posata la pietra dedicata allo stampatore Luigi Rosso.
Mercoledì 18 alle 10,45 in via Onorato Vigliani 172 chiuderà le pose l’istallazione dedicata a Giovanni Roncaglio, antifascista di professione panettiere.
E’ possibile visualizzare on line e geolocalizzare le pietre presenti sul territorio cittadino collegandosi alla pagina pietre.miseodiffusotorino.it.
Mercoledì 18 inoltre verranno posizionate quattro pietre nei dintorni di Torino:a Moncalieri in via Mirafiori 15 per Rinaldo Sttanino; ad Avigliana in via San Pietro 26 per Renzo Suriani, in corso Dora 45 per Maurilio Borello, in via Moncenisio 53 per Giuseppe Bruno..
Per dedicare una pietra o per ricevere maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 011.01120796 o scrivere all’indirizzo pitredinciampo@museodiffusotorino.it
La manifestazione è sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana
Info:www.museodiffusotorino.it/pietredinciampo