Nell’ambito della Giornata Mondiale del Libro istituita dall’UNESCO il 23 aprile, ‘Torino che legge’, manifestazione nata per celebrare l’evento internazionale, propone per la sezione Pagine per i diritti – Il diritto a cercarsi, un dialogo tra lo scrittore Fabio Geda e l’assessore Jacopo Rosatelli sulle sorprese e difficoltà di crescere oggi. L’appuntamento in programma questo pomeriggio alle ore 18, nella Casa del Quartiere Più SpazioQuattro in via Saccarelli 18, è stato promosso dall’Assessorato al Welfare, Diritti e Pari opportunità del Comune di Torino.
Due diversi ruoli : quello dello scrittore, grande interprete dei giovani ed esperto educatore – il suo ultimo libro ‘La scomparsa delle farfalle’ racconta la storia di quattro liceali di Torino negli anni Novanta – e dell’assessore impegnato nella tutela e nella prevenzione delle discriminazioni, contrastando ogni tipo di violenza, per promuovere le pari opportunità e i diritti di tutti i cittadini, a confronto per riflettere sul diritto di ognuno a diventare se stessi.
Quale differenza c’è tra una ragazza o un ragazzo orfani o in affido e un ragazzo che sta vivendo un periodo di grande difficoltà o di devianza oppure ha intrapreso un percorso di transizione di genere? “Sono situazioni diverse che accomunano i giovani nel cercare se stessi. Il punto è cosa la società deve essere e cosa deve fare per aiutarli a garantire la loro possibilità di cercare in autonomia la felicità” spiega Rosatelli.