di Ilaria Selvaggio
Saper leggere le trasformazioni del passato e del presente guardando al futuro, mettendo in moto il pensiero creativo per sviluppare progetti in grado di portare benessere alle comunità urbane. Così, in sintesi, può essere descritta la missione dell’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD), che quest’anno festeggia il quarantesimo anniversario dalla sua nascita, avvenuta proprio nella città della Mole.
Un traguardo importante che IAAD ha celebrato inaugurando una seconda sede nel capoluogo piemontese, in corso Regio Parco 15, destinata a ospitare nuovi corsi e varie attività.
L’istituto, che nel tempo è cresciuto tanto da passare dai 60 studenti del Duemila agli attuali 800, organizza ogni anno una serie di workshop formativi, con la partecipazione anche di ragazzi stranieri, pensati per sviluppare idee, nuove opportunità e suggerimenti finalizzati a migliorare la qualità della vita in ambiente urbano.
Quest’anno sono otto i workshop interdisciplinari, in corso di svolgimento dal 12 al 17 febbraio, organizzati nell’ambito degli IAAD TURIN DESIGN WORKSHOP 2018, seminari dedicati al tema “Identità e cambiamento”.
“Knowledge web”, “identità e spazi”, “dalla tradizione del territorio a nuovi classici” e “come costruire una castello in aria (e altri pensieri spensierati)”: questi alcuni dei temi su cui in questi giorni hanno lavorato studenti e insegnati per trovare, fuori dagli schemi tradizionali, soluzioni ai problemi del territorio.