Giornata nazionale della Colletta alimentare: quest’anno la spesa si fa con le card

Non più la spesa solidale fatta con carrelli carichi di pasta, olio, latte, biscotti e altri beni di prima necessità, ma disponibili alla cassa “gift card”, del valore di 2, 5 e 10 euro, da convertite poi in prodotti alimentari non deperibili come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e altri prodotti utili.

Anche la Giornata nazionale della Colletta alimentare, un appuntamento che si rinnova ormai da 24 anni, si adegua alle necessarie misure adottate per contenere il contagio da Covid 19 ma, come evidenziano dal Banco Alimentare, “cambia la forma, ma non la sostanza”.

“Le Card – spiegano gli organizzatori della Giornata della Colletta alimentare – prendono il posto degli scatoloni e diventano i nuovi “contenitori” della spesa. Una spesa che quest’anno non può più essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria. Per le stesse evidenti ragioni di sicurezza non ci potranno essere nei supermercati i consueti gruppi di volontari entusiasti, che saranno presenti in numero ridotto solo il 28 novembre, compatibilmente con le norme vigenti nelle singole regioni”.

Quest’anno, altra novità, la Giornata saranno in realtà le Giornate, perché l’iniziativa durerà dal 21 novembre all’8 dicembre. Le card in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta, potranno anche essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili. Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online sul sito www.amazon.it dal 1 al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre”.

Il Banco Alimentare del Piemonte collabora a “Torino solidale”, il progetto della Città di Torino avviato lo scorso marzo e che ogni mese assicura beni di prima necessità a migliaia di famiglie torinesi in difficoltà, mettendo a disposizione competenze e mezzi per la gestione del sistema di stoccaggio e distribuzione agli snodi.