Oggi, giovedì 1 dicembre 2022, ricorre la Giornata mondiale contro l’AIDS, dedicata alla promozione di una cultura della salute, della prevenzione e dei diritti.
In questa Giornata la Città di Torino ribadisce l’attenzione e l’impegno sul tema dell’HIV-AIDS, promuovendo strategie e azioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Dichiarazione di Parigi che l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto aderendo alla rete globale delle ‘Fast Track Cities’, una partnership tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (International Association of Providers of AIDS Care), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi.
Insieme al Comune di Torino vi hanno aderito sette associazioni del territorio: Anlaids, Arcobaleno Aids, Casarcobaleno, Croce Rossa – comitato Torino, Giobbe, Gruppo Abele, Lila Piemonte.
L’iniziativa mira a mettere in rete città di tutto il mondo disponibili a condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030, come stabilisce la Dichiarazione. I comuni aderenti, in particolare, si sono impegnate a raggiungere, nella stessa data, l’obiettivo “95-95-95”, vale a dire che il 95% delle persone affette da HIV sia consapevole del proprio stato di salute, il 95% di coloro che hanno bisogno di cure possa avere accesso alle stesse e il 95% delle persone in terapia raggiungano la soppressione virale.
Un traguardo conseguibile attraverso un percorso indicato dall’accordo siglato che propone momenti di testing sul territorio, l’accompagnamento alla presa in carico dal servizio sanitario, campagne ed eventi per incentivare la diffusione della cultura della prevenzione.
“L’evidenza scientifica – ha sottolineato l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli – ha dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce significativamente il rischio di trasmissione dell’HIV. Si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia in termini di salute pubblica. Il messaggio – ha proseguito Rosatelli – ha l’obiettivo di contrastare lo stigma che ancora grava sulle persone sieropositive e la disinformazione diffusa sulla possibilità del contagio e sottolineare che la cosa fondamentale per tutte e tutti è conoscere il proprio stato sierologico”.
“L’ASL Città di Torino aderisce al progetto “Torino Fast Track City” volto alla promozione della salute, e a condividere azioni locali per porre fine all’epidemia di AIDS in accordo agli obiettivi dell’UNAIDS e del Piano Regionale della prevenzione 2020-2025. – dichiara il Direttore Generale ASL Città di Torino, Carlo Picco, – Oggi, inoccasione della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS, sarà possibile eseguire, con accesso diretto e gratuito, test di screenig per HIV e HCV , presso il Dipartimento di Prevenzione di via della Consolata 10 (dalle 15:00 alle 20:00), presso CanGo di corso Giulio Cesare 15/P (dalle 11:00 alle 13:30) e presso il Drop In di corso Svizzera 144/a (dalle 15:00 alle 17:30).”
Una delle prime azioni messe in atto dall’Amministrazione Comunale è stato l’avvio, con un’istruttoria pubblica, di una coprogrammazione con gli enti del Terzo settore, a cui partecipa l’ASL Città di Torino, finalizzata alla lettura condivisa e partecipata delle esigenze e dei bisogni della comunità in relazione agli obiettivi strategici del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 e della Carta di Parigi. Alla coprogrammazione seguirà la progettazione di iniziative comuni.
Il Comune di Torino, inoltre, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della lotta contro l’Aids per eliminare lo stigma e la discriminazione nei confronti delle persone affette da HIV diffondendo il messaggio Undetectable = Untransmittable (non rilevabile = non trasmissibile). Obiettivo dell’iniziativa è diffondere la consapevolezza che il successo del trattamento e la soppressione virale prevengono la trasmissione dell’HIV e invitare le persone che convivono col virus ad aderire al trattamento.
Per la Giornata mondiale contro l’AIDS, ieri sera, la Città di Torino ha illuminato la Mole Antonelliana con il fiocco rosso, simbolo della lotta contro l’AIDS, e con la scritta ‘U=U’, dall’inglese ‘Undetectable = Untransmittable’.