La donazione del sangue è un atto di impegno civile e di solidarietà che è condivisa in Italia da 1,7 milioni di persone e che rendono il nostro Paese autosufficiente. Nel 2016 sono state prodotte 2,5 milioni di unità di globuli rossi, 270mila di piastrine e 3 milioni di plasma. Trasfusi 8500 emocomponenti al giorno e curati 635mila pazienti. Altro dato significativo, l’83 per cento dei donatori italiani si presenta ai centri di prelievo periodicamente e non in modo occasionale.
Ma tutto questo non basta. Nel periodo estivo il bisogno di sangue si fa più pressante e per questo la Prefettura di Torino ha invitato sindaci e dirigenti delle amministrazioni periferiche dello Stato a diffondere la possibilità di donare sangue tra i propri dipendenti e verso cittadini e cittadine, soprattutto verso i giovani.
Il Vademecum Avis e il sito della Fidas offrono una ricca mole di informazioni sulla donazione e indica le sedi di raccolta. Si stima che nei prossimi anni il numero dei donatori potrebbe scendere del 5 per cento, pertanto è doveroso sensibilizzare la popolazione affinché il flusso di solidarietà non si spenga ma anzi ritrovi vigore e efficacia. (mm)