di Antonella Gilpi
Sarà una domenica molto vivace, il 7 giugno a Porta Palazzo. Parate sportive, laboratori, performance, spazi di discussione saranno aperti alla partecipazione di tutti.
Si inizia con “Corri al Balon”: è la quinta edizione organizzata dall’associazione Amece che ha inizio alle 8,30 con il ritrovo in piazza Borgo Dora; a seguire, alle 10 tocca ad allievi e allieve per i 2000 metri, alle 10,30 Cadette e Cadetti per i 1600 metri, alle 11,30 Esordienti femminili e maschi per i 600 metri, alle 12 per Borgo Mundis Olimpiade il giro da 600 metri per ragazzi, due giri da 1200 metri per i cadetti e 3 giri da 1800 per gli allievi.
Alle 12,30 la premiazione. Ma non ci sarà solo la gara: la giornata prevede laboratori, animazioni per i bambini e workshop artistici lungo le vie del quartiere.
Altra iniziativa è dell’associazione di volontariato Asai che festeggia i suoi 20 anni con una parata “Per le strade del mio quartiere.. Sogno”. I bambini e i ragazzi scriveranno i propri sogni per affidarli al fiume Dora, agli alberi dei campetti di via Carmagnola e al cielo di Borgo Dora. I brutti sogni saranno, invece, bruciati con una danza “scaccia-incubi”.
L’appuntamento è alle 14,15 in via Genè 12, alla sede Asai per poi confluire, con un corteo festoso in piazza Borgo Dora, al Cortile del Maglio. Seguiranno stand e giochi sportivi per bambini, ragazzi e adulti.
Domenica pomeriggio dalle 17 alle 19, sempre al Maglio, esperti di immigrazione saranno a disposizione degli stranieri che vorranno porre domande su diritti e doveri, su vincoli o servizi nell’ambito del lavoro. L’iniziativa, intitolata “Lo sapevi che? Azioni di comunicazione e sensibilizzazione nell’ambito del lavoro”, è un progetto finanziato dal Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (Fei) che nasce con l’intento di fornire una risposta concreta alle domande degli stranieri sul lavoro.
La sera, alle 21,30 al Cecchi Point in via Cecchi 17, un progetto dell’associazione Djanet realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, “Il fattore Umano”, spiegherà la collaborazione tra quattro artigiani e quattro artisti per offrire al pubblico un’esperienza sensoriale nuova. Un laboratorio che diventa palcoscenico con suoni, materiali, lavorazioni, performance e mette in mostra uno spazio ex-industriale recuperato e adibito a laboratori artigiani.