Domenica 24 novembre torna per le vie di Torino la Trans* March, la marcia di liberazione, autodeterminazione, denuncia e rivendicazione delle persone trans*, organizzata dal Coordinamento Torino Pride e presentata questa mattina in conferenza stampa.
Non identità da spiegare ma dignità da rispettare è il claim scelto per questa edizione della marcia. Un forte messaggio di autodeterminazione delle persone trans* e, soprattutto, l’esplicita rivendicazione di essere soggetti e non oggetti della narrazione altrui. La Trans* March diventa occasione di visibilità e di auto-narrazione delle proprie storie, dei propri percorsi e dei propri punti di vista all’intera collettività.
L’occasione è quella del TDoR, il Transgender Day of Remembrance, che si celebra ogni 20 novembre in tutto il mondo per ricordare le persone vittime della transfobia.
Istituita a San Francisco il 20 novembre 1999 in occasione della veglia in ricordo dell’omicidio di Rita Hester, persona trans uccisa l’anno prima, da allora la data del Transgender Day of Remembrance è diventata un momento cruciale per l’intera comunità LGBTQIA+ nel mondo. Un’occasione per riportare lo sguardo dei media e della società sulle persone trans* e commemorare le vittime della violenza e dell’oppressione transfobica.
Dopo il successo dell’anno scorso, con più di 3000 persone partecipanti, l’appuntamento prenderà il via in via Cavour 31, in prossimità del CIDIGeM, luogo molto importante per il percorso di affermazione di molte persone trans e non binarie piemontesi. La partenza è prevista per le ore 16.
Il percorso prevede la partenza da via Cavour per poi proseguire su via S. Massimo, via Giolitti, via della Rocca, piazza Vittorio Veneto, via Principe Amedeo. L’arrivo sarà in piazza Carlo Alberto, dove si terranno i saluti e i discorsi finali dal palco.
Il Coordinamento Torino Pride si impegna da tempo per rendere le proprie iniziative accessibili, facendo proprie le richieste delle associazioni per i diritti delle persone con disabilità e neurodivergenze.
È possibile consultare la mappa interattiva del percorso, con l’indicazione di informazioni utili per la praticabilità delle strade, la presenza di bagni, fontanelle dell’acqua e zone di scarico sensoriale, spazi più tranquilli e silenziosi raggiungibili sia in piazza che durante il corteo. Alla partenza saranno distribuiti, per chi ne avesse bisogno, tappi per le orecchie.
Davanti al palco in piazza Carlo Alberto ci sarà un’area non affollata per le persone che hanno necessità di uno spazio più comodo. Sarà inoltre assicurato un servizio di interpretariato in LIS, lingua italiana dei segni, per le persone non udenti.