di Gianni Ferrero
Da sette anni la violenza di genere è attentamente monitorata dal Comune. Un osservatorio sociale ne studia i risvolti analizzando ed elaborando i servizi di accoglienza, supporto e ascolto delle diverse strutture chiamate a prestare aiuto.
Nel periodo 2007 – 2013 sono state 1.719 le vittime che sono state assistite e seguite da undici delle diverse strutture e dalle associazioni torinesi che fanno capo al Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza sulle donne.
E domani, a partire dalle 14,30 nella sala Bobbio della ex Curia Maxima in via Corte d’Appello 16 sarà presentato, nel corso di un’assemblea aperta, il report 2012-2013 sui dati relativi alle donne che si sono rivolte agli undici centri aderenti al Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza sulle donne.
Si tratta del Centro Antiviolenza Città di Torino, Centro Soccorso Violenza Sessuale Ospedale Sant’Anna, Centro di supporto e ascolto vittime di violenza Demetra dell’ Ospedale Molinette, Centrodonna Circoscrizione 6, Associazione Donne e futuro, Associazione Casa delle donne, Associazione Almaterra, Associazione Gruppo Abele, Associazione Fermata d’autobus, Associazione Migrazioni e genere, Associazione Scambiaidee.
L’elaborazione e l’analisi dei dati sono stati curati dal Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza sulle donne e dal Servizio Pari Opportunità,Tempi e Orari della Città.