Sostegno alle famiglie in difficoltà economiche assicurato con panieri solidali e buoni spesa: in questo modo saranno impiegate dalla Città di Torino le nuove risorse stanziate attraverso il decreto Ristori Ter per il contrasto alla povertà alimentare.
Dei 4 milioni e 600 mila euro assegnati al capoluogo piemontese, 2 milioni e mezzo di euro serviranno infatti a finanziare buoni spesa per l’acquisto di cibo fresco e i restanti 2 milioni e 100mila euro saranno utilizzati dalla rete Torino Solidale per la consegna alle famiglie dei panieri con alimenti a lunga conservazione e altri beni di prima necessità.
Questa mattina il via libera dalla Giunta comunale alle modalità di impiego del fondo governativo e di assegnazione degli aiuti. Per quanto riguarda i buoni spesa, il valore sarà determinato sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e per un importo complessivo trimestrale da un massimo di 120 euro (per nuclei da 1 a 2 componenti) a 240 euro (3 o 4 componenti) e a un massimo di 360 euro per famiglie con 5 o più persone.
L’accesso alla misura di sostegno è consentito prioritariamente ai nuclei non beneficiari di altri contributi pubblici e in forma preferenziale alle famiglie con uno o più componenti con disabilità e/o minori.
I buoni spesa saranno coordinati con la fornitura mensile (come avviene da marzo ad oggi) di panieri solidali dimensionati sulla base della composizione del nucleo familiare. I nuclei già inseriti nella rete di aiuti di Torino Solidale non dovranno presentare domanda, mentre le famiglie che vivono una situazione di difficoltà, ma ad oggi non beneficiano del sostegno di Torino Solidale dovranno, invece, inoltrare la richiesta di sostegno alimentare (è sufficiente la presentazione di un solo componente per tutta la famiglia anagrafica) via web compilando un modulo disponibile all’indirizzo http://www.torinofacile.it/torinosolidale e allegando la documentazione richiesta.
Sarà inoltre attivato un call center, che risponde al 011 011 30003, con operatori che forniranno informazioni e il supporto utile alla compilazione della domanda on-line anche, in caso di necessità per le persone non di madrelingua italiana, con l’aiuto di mediatori culturali.
A fronte della richiesta inviata, i nuclei identificati come prioritari saranno progressivamente richiamati da operatori dei Servizi Sociali della Città ai fini della validazione della domanda stessa. L’attribuzione del buono avverrà, congiuntamente alla consegna del paniere, tramite il rilascio ai cittadini e alle cittadine di un documento cartaceo contenente l’ammontare mensile del buono da spendere o con la possibilità di scaricarlo attraverso apposita applicazione web.
La distribuzione dei panieri continuerà attraverso gli snodi cittadini della rete Torino Solidale.