di Antonella Gilpi
Dal 25 al 27 ottobre si riuniranno a Torino i massimi esperti nazionali e internazionali di cardiologia, cardiochirurgia e chirurgia vascolare per la 30° edizione delle Giornate cardiologiche torinesi che si terranno presso il Centro Congressi dello Starhotel Majestic di corso Vittorio Emanuele II 54.
Il gotha della ricerca, poiché è noto secondo i dati Istat che le malattie cardiovascolari generano il 40% della mortalità e sono tra le prime cinque cause più comuni del decesso, si interrogheranno sulle prospettive del terzo millennio.
Nell’ambito della sperimentazione, si guarda a intelligenza artificiale, realtà virtuale, uso delle cellule staminali, nuovo ruolo per la terapia alimentare, anticoagulanti più sicuri. Nell’ambito della terapia, fondamentale un’alleanza tra specialisti, medici di base e cittadini, per procedere a una corretta analisi delle esigenze del paziente e impostare stili di vita (che incidono del 50% nello sviluppo della malattia) con la diminuzione del rischio cardiovascolare.
Tra le novità in discussione le ricerche più innovative su: ipnosi e cuore, una novità nell’uso della cardiologia internistica; programmi sull’intelligenza artificiale, realtà virtuale, uso delle cellule staminali per curare le malattie del cuore; la morte improvvisa (malattia degli atleti) si può, inoltre, prevenire sottoponendosi ad uno screening adeguato.
La tre giorni sarà affiancata da un’iniziativa di sensibilizzazione dei cittadini, in collaborazione con l’associazione Amici del Cuore che si terrà venerdì 26 ottobre in via Lagrange angolo corso Vittorio Emanuele.
Il Convegno internazionale è organizzato dall’Azienda ospedaliera- Universitaria Città della Salute (Molinette), l’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con la Mayo Clinic di Rochester (Minesota – Usa).
Info: Anna Tomba- 011.5527326 / Viviana Corigliano – 011 5527332