di Antonella Gilpi
Non è un fenomeno nuovo quello della migrazione delle mafie al Nord poiché risale agli anni ’60 –’70 quando molti mafiosi e indiziati di mafia furono sottoposti “all’obbligo di soggiorno” proprio in quei territori. Di qui inizia la salita delle mafie che si sono inserite in un tessuto sociale sano. Ma non sono solo questi i motivi.
Quali siano le caratteristiche dell’insediamento mafioso al nord e in che modo sia possibile contrastare le mafie sono i temi che saranno affrontati nel convegno Fare le mafie fuori: nuovi territori e strategie di contrasto che si svolgerà il 29 e 30 ottobre al Palazzo del Rettorato in via Verdi 8, organizzato dalla Fondazione Fondo Ricerca e Talenti.
La due giorni avrà inizio domani, 29 ottobre alle ore 14, con una tavola rotonda sul tema mafia e antimafia e proseguirà venerdì 30 alle 9, con una sessione sul tema Gruppi mafiosi, territori e attività e una tavola rotonda sulle mafie oltreconfine.
La partecipazione, previa iscrizione, è gratuita e aperta a tutti. La richiesta dovrà essere inviata all’indirizzo email farelemafiefuori@gmail.com