In uno spazio di ottocento metri quadrati in via Cappel Verde 2, angolo via XX Settembre, nascerà Casa Giglio, un progetto dell’associazione Giglio onlus, che ospiterà gratuitamente, undici famiglie, di cui dieci con bambini ricoverati all’Ospedale Infantile Regina Margherita e con difficoltà economiche e sociali e una in emergenza abitativa.
L’immobile, situato in un’ala dell’ex Seminario della Diocesi di Torino, nel cuore della città, accoglierà i primi nuclei familiari a partire dal mese di giugno, al termine dei lavori di ristrutturazione.
Casa Giglio, presentata questa mattina alla stampa, è un progetto dell’associazione Giglio onlus, realizzato in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e grazie al programma Housing della Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Fondazione CRT e con il contributo di Banca d’Italia e UniCredit.
Fin dalla sua costituzione nel 2002 l’associazione ha ospitato gratuitamente oltre 150 famiglie in 6 appartamenti, dando un sostegno concreto a centinaia di bambini che hanno potuto avere vicino i propri genitori. All’Ospedale Infantile i piccoli pazienti arrivano da tutta Italia e dall’estero; alcuni di loro restano a lungo in corsia per poter debellare malattie gravi o ricevere cure specifiche. Per i genitori, in questi casi, si crea l’urgenza di trovare alloggio a Torino per stare accanto ai propri figli, una situazione particolarmente difficile quando non vi sono le possibilità economiche per trasferirsi in un albergo per accompagnare i piccoli pazienti durante tutto il periodo di degenza fino al momento delle dimissioni. Giglio onlus offre un servizio completo di ospitalità gratuita a quelle famiglie segnalate dagli assistenti sociali e dai mediatori culturali.
Nel progetto di social housing i nuovi spazi saranno più di una semplice casa: ogni nucleo familiare, che avrà a disposizione una zona notte con bagno privato e cucina con lavanderia condivisa, potrà condividere le proprie esperienze con altri genitori ospitati per sostenersi e confrontarsi in un momento così difficile della loro esistenza. Una sala polivalente, il fulcro della casa, permetterà lo svolgimento di attività aperte al pubblico, tra cui corsi, performance teatrali ed altre attività ludiche e formative promosse dai volontari di Giglio onlus, dalla comunità e da altre associazioni. Le mamma e i papà potranno contare anche su un costante supporto psicologico.
“Casa Giglio – ha sottolineato la presidente Giuseppina Sgambellone – vuole essere un luogo in cui i nostri ospiti vivono un periodo sereno, fatto di umanità e condivisione”.
Mariella Continisio