di Antonella Gilpi
Domenica 1° febbraio alle 11, nela Casa del Quartiere di San Salvario in via Morgari 14, si terrà un concerto per raccogliere fondi a favore di“Avvocato di strada onlus” e presentare sia l’associazione, sia le attività svolte dai volontari torinesi.
Il progetto Avvocato di strada, realizzato per la prima volta nell’ambito dell’Associazione Amici di Piazza Grande, nasce a Bologna alla fine del 2000 con l’obiettivo fondamentale di tutelare gratuitamente i diritti delle persone senza dimora.
A Torino, invece, l’iniziativa è partita nel maggio scorso grazie alla collaborazione con l’Associazione Bartolomeo & C che offre i suoi locali di via Camerana 10, dove gli avvocati ricevono il secondo e il quarto giovedì del mese. I legali ricevono anche in uno dei diversi dormitori della città.
L’associazione tende la mano all’universo della fragilità sociale universo della fragilità e oggi, nelle sue 38 sedi italiane, assiste più di 20 mila persone. La povertà sta colpendo indistintamente tutte le classi sociali.
Le pratiche più frequenti riguardano i casi di aggressione, gli insulti e le offese di ogni tipo. Seguono poi i reati legati agli stupefacenti, l’assistenza alle vittime della tratta e le richieste di pene alternative alla detenzione. Invece, per ciò che concerne l’aspetto civilistico, il problema principale è l’assegnazione della residenza.
“Per quanto mi riguarda – ha dichiarato in un’ intervista Antonio Mumolo, che nel 2000 ha fondato l’organizzazione a Bologna – in questi quattordici anni di attività una cosa è divenuta chiara: la figura romantica del “barbone”, del senzatetto che sceglie di dormire sotto le stelle, è una leggenda metropolitana. Nessuno ama la strada. Semmai è vero il contrario, chiunque spera di poterne uscire. E oggi questo è più vero che mai dal momento che molte persone si ritrovano fuori dalle proprie abitazioni per via della crisi”.
Informazioni :torino@avvocatodistrada,it, www.avvocatodistrada.it