di Piera Villata
Due opere uniche, simbolo di una terra bellissima e sofferente come la Calabria: “Anime Nere” è un romanzo, scritto e pubblicato nel 2008 da Gioacchino Criaco e tradotto anche in francese e tedesco; ma è anche un film, diretto da Francesco Munzi, vincitore di numerosi premi della critica e in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2014.
“Anime Nere – Dal libro al film” è il tema dell’incontro, patrocinato dalla Città, che si terrà lunedì 23 alle 11 presso la Sala delle Colonne di Palazzo Civico. L’evento, moderato dal critico cinematografico Roberto Manassero, vedrà la partecipazione dei due autori, di Domenico Mangone, assessore comunale al Commercio e di Giuseppe De Michele, presidente dell’Associazione “Amici dell’Arte”.
«Anime Nere è il titolo di due opere di grande spessore artistico e culturale – afferma l’assessore Domenico Mangone – e sono contento e orgoglioso di poter partecipare a questa manifestazione di grande rilievo. Parleremo di un romanzo ispirato e ispiratore, profondo e avvincente e di un film emozionante, duro, splendido e toccante. Entrambi ambientati con grande maestrìa in una terra splendida e difficile come la Calabria».
Per sottolineare il profondo legame che unisce il Piemonte alla Calabria, nel corso dell’incontro saranno esposte alcune opere pittoriche che richiamano la Calabria, terra natìa dell’autore del libro, e scorci caratteristici di Torino.
Nel corso della conferenza verranno presentati alcuni estratti del film e il backstage: la pellicola “Anime Nere” è stata girata nella Locride e fra gli attori si possono annoverare alcuni abitanti del posto che recitano nel dialetto calabrese, idioma locale che viene utilizzato per tutto il film.
In serata la pellicola sarà proiettata a Torino al Cinema Massimo e saranno premiati sia l’autore del romanzo che il regista.