di Mauro Marras
“Ci siamo sempre considerati una famiglia, ma adesso lo siamo finalmente anche di fronte allo Stato”. Franco era felice, il 6 agosto scorso, aveva finalmente coronato un sogno: sposare il suo compagno Gianni, cinquantadue anni di vita insieme.
Oggi Franco ha lasciato questo mondo. La sindaca Chiara Appendino e Marco Giusta, assessore alle Pari Opportunità, comunicano la vicinanza a Gianni e il cordoglio della città. La loro era la prima unione civile celebrata sotto la Mole e riguardava una famiglia che avevano costruito la sua storia in 52 anni d’amore.
Con i riflettori, gli articoli e le telecamere, arrivarono anche polemiche e insulti, e la sindaca Chiara Appendino, che aveva celebrato i loro matrimonio, li aveva richiamati per esprimere solidarietà. “Ci sentivamo un po’ parte di quella famiglia – spiega Giusta – la loro storia ci aveva coinvolto, sentivamo che quei 15 minuti in Sala Matrimoni valevano moltissimo, non soltanto per la loro storia e il loro coraggio ma anche per la città e per tutti coloro che sentivano su di sé la stessa emozione, per il grande significato che quell’atto rappresentava per tutti”.