Sabato 26 e domenica 27 settembre la Città di Torino e l’Atc del Piemonte Centrale con il patrocinio della Commissione Europea e di A.N.C.I. e Federcasa per l’Italia aderiscono alla Giornata Europea dei Vicini.
L’edizione di quest’anno, che si svolgerà nel rispetto delle norme per la tutela della salute e della sicurezza individuale, accanto alle iniziative spontanee tradizionalmente organizzate dagli abitanti di uno stesso condominio o della medesima via, offre nuove opportunità per stare insieme ampliando il tema della vicinanza.
Nelle due giornate di convivialità, per la prima volta, verranno organizzati itinerariper conoscere aree verdi e sentieri collinari.
Saranno comunque due giorni di grande festa con 50 eventi, più di 2mila persone saranno attorno agli oltre 333 tavoli organizzati in città per affermare i valori di buon vicinato.
Durante il lungo periodo di confinamento e distanziamento sociale, sono emerse forme di solidarietà animate da una notevole affinità con lo spirito per cui la Festa dei Vicini è nata, nel 1999, nel 17° Arrondissement di Parigi. La celebrazione è infatti da allora l’occasione per riconnettersi con i valori di solidarietà, convivialità e amicizia, valori che devono essere in prima linea nelle relazioni di vicinato per contrastare l’individualismo, l’isolamento e l’esclusione sociale. L’edizione 2020 sarà dunque un’ottima occasione per confermare e, anzi, ampliare il concetto di buon vicinato, sebbene le misure connesse all’emergenza epidemiologica per la tutela della salute e della sicurezza individuale, condizioneranno in modo sostanziale la consueta struttura della festa.
L’emergenza sanitaria della scorsa primavera ha fatto anche emergere nuove forme di solidarietà in risposta ai bisogni di aiuto di molti cittadini.
Una ricchezza che l’Amministrazione Comunale intende valorizzare e riconoscere in queste giornate per rafforzare l’ossatura sociale del tessuto cittadino, nell’ottica di un dialogo continuo tra istituzioni e volontariato.
Per dare risalto ai protagonisti e ricordare questa Festa dei Vicini particolare, verranno omaggiati gli organizzatori con una pubblicazione dal titolo “Alimentazione e salute”, anche per evidenziare l’impegno delle organizzazioni di volontariato nella raccolta e distribuzione di generi alimentari.
“Sono davvero felice – afferma l’assessore all’Integrazione Marco Giusta – che tante realtà abbiano risposto alla proposta della Festa dei Vicini, e le ringrazio così come ringrazio per il lavoro gli uffici dell’amministrazione. Abbiamo pagato un caro prezzo durante la quarantena proprio in termini di relazioni, di socialità, e ci è mancato tanto potersi vedere tra persone care e potersi abbracciare. Per questo la città ha voluto rilanciare un’estate all’insegna dell’uso dello spazio pubblico come luogo di aggregazione, mediato dalla cultura, per rispondere al bisogno dei cittadini e delle cittadine di luoghi di ritrovi sicuri, dove potersi rivedere e rinsaldare legami che si erano creati. Alcune persone ci hanno scritto in tal senso, contente di non disperdere la vicinanza che si era creata durante il lockdown tra le persone del condominio, chiacchierando tra i balconi o di cantando assieme. Abbiamo bisogno di guardare al futuro con speranza, e durante questo periodo straordinario e terribile abbiamo capito che le sfide vanno affrontate assieme”.
Numerose anche quest’anno le adesioni da parte dei complessi di case popolari amministrati da Atc, dove gli inquilini hanno aguzzato l’ingegno per non rinunciare a momenti di convivialità, pur rispettando il distanziamento, prponendo ad esempio una pizza mangiata in cortile con le posate portate da casa. Dichiara il presidente dell’Atc, Emilio Bolla: “è proprio nei momenti difficili, come durante il lock down di qualche mese fa, che ci rendiamo conto dell’importanza di un piccolo gesto di solidarietà tra vicini. Un gesto che assume una valenza ancora maggiore nel patrimonio di case popolari dove vivono molte persone sole, anziane o in difficoltà. Per questo sono contento che, pur con qualche limitazione dovuta al periodo, la Festa possa essere anche quest’anno l’occasione per conoscere i propri vicini e sentirsi meno isolati e più parte di una comunità”.