Sono stati approvati questa mattina dalla Giunta Comunale i progetti definitivi di restauro delle facciate e di ristrutturazione degli edifici scolastici delle scuole primarie ‘Pestalozzi’ e ‘Boncompagni’.
I provvedimenti sono stati proposti da Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione e all’edilizia scolastica, di concerto con Antonino Iaria, assessore all’Urbanistica, all’edilizia e al patrimonio.
Gli interventi sono inseriti nell’ambito di un più ampio programma di riqualificazione dei
fabbricati scolastici di proprietà della Città di Torino, come prevede la normativa nazionale che attribuisce ai Comuni l’onere di realizzare opere di messa a norma e sicurezza degli immobili e delle relative pertinenze adibite a tale uso: nidi e scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Il progetto relativo all’edificio della primaria “Pestalozzi”, in via Banfo 32, prevede lavori per 3 milioni e 9mila euro.
Per la scuola Boncompagni, ospitata nel complesso compreso tra via Vidua 1 e via Galvani 7, il piano è suddiviso in due lotti, i cui importi sono pari a: 4 milioni e 600mila euro il primo e 1 milione e 360mila euro il secondo.
“L’approvazione dei progetti delle scuole Pestalozzi e Boncompagni è un importante passo avanti nella riqualificazione degli istituti scolastici della Città, che ne annovera ben 314. La necessità di poter usufruire di immobili sicuri, confortevoli e adeguati ai criteri richiesti dalla normativa per la salvaguardia della salute delle bambine e dei bambini e di tutto il personale scolastico è un obiettivo primario per l’Amministrazione. Grazie alle risorse destinate alla scuola abbiamo la possibilità di mettere in cantiere ulteriori interventi per la messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici” ha sottolineato Di Martino.
Gli interventi rientrano, per l’anno 2020, nel Programma triennale dei LL.PP. 2020- 2022, e saranno finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito della programmazione triennale generale 2018-2020, presentata al Ministero per la relativa approvazione della programmazione nazionale.
Mariella Continisio