Sei cittadini si sono presentati già questa mattina in via Bruino 4, nei locali del Servizio adulti in difficoltà e inclusione della Città di Torino, dove si è aperto, in occasione della conferenza stampa “Inps per Tutti – Avvio del progetto di collaborazione tra la Direzione regionale Inps del Piemonte e la Città di Torino” -, il primo dei cinque sportelli che saranno operativi per incrementare l’accessibilità ai cittadini che hanno diritto a tutte le prestazioni erogate dall’Istituto.
Alle famiglie, ai singoli, alle persone senza tetto e a tutti coloro che si trovano in difficoltà economica e familiare funzionari dell’Inps, dei Poli di inclusione sociale e del Servizio adulti in difficoltà e inclusione della Città di Torino, offriranno un supporto e un accompagneranno nello svolgimento degli adempimenti necessari per presentare la domanda di accesso alla prestazione, così come previsto dall’accordo di collaborazione tra i due enti, sottoscritto nel mese di luglio 2019.
L’intesa mira a favorire l’integrazione sociale, a rimuovere gli ostacoli che impediscono l’ammissione a servizi e strumenti erogati dall’Istituto, tutelare i bisogni sociali ed economici delle persone, creare isole di accoglienza a comunicazione.
A partire da lunedì prossimo, il servizio “Inps per Tutti” sarà attivato nei quattro Poli di inclusione sociale e nei locali del Servizio adulti in difficoltà e inclusione del Comune di Torino nei giorni:
lunedì – Polo di inclusione sociale del Distretto nord-ovest di via Valdellatorre 138,
martedì – Polo di inclusione sociale del Distretto sud-est di via Ormea 45,
mercoledì – Polo di inclusione sociale del Distretto nord-est di via Leoncavallo 17,
giovedì – Polo di inclusione sociale del Distretto sud-ovest di via De Sanctis 12
venerdì – Servizio adulti in difficoltà e inclusione di via Bruino 4, in Torino.
Tutti coloro che accederanno agli sportelli saranno individuati dal Servizio sostegno adulti in difficoltà (SAD) dell’assessorato al Welfare. Il progetto prevede la presenza, un giorno alla settimana, di due operatori INPS dalle 9.00 alle 16,30: al mattino riceveranno i cittadini e il pomeriggio svolgeranno il lavoro di back office. Nel caso una persona sia già nota ai servizi, gli stessi addetti potranno essere affiancati da un operatore comunale.
“La Città di Torino garantisce, in stretta integrazione con la rete di Enti pubblici e del terzo settore, un articolato sistema di accoglienza e di interventi rivolto al sostegno, alla promozione dei diritti e all’inclusione sociale della popolazione in condizione di fragilità sociale, economica, abitativa e occupazionale. Questa iniziativa rafforza la capacità del welfare cittadino e sviluppa modalità innovative capaci di adattarsi ai nuovi bisogni della componente più fragile della cittadinanza” ha sottolineato Sonia Schellino, vice sindaca della Città di Torino.
I servizi erogati agli utenti saranno legati al reddito/pensione di cittadinanza, assegno familiare dei Comuni, bonus bebè, premio alla nascita, bonus asilo nido, prestazioni a sostegno del reddito/naspi, assegno sociale e prestazioni su requisiti socio-sanitari.
In particolare, i cittadini potranno verificare, insieme agli operatori, se possiedono i requisiti per le prestazioni di assistenza e previdenza erogati da Inps e dai Comuni, rispondendo ad alcune semplici domande del questionario Inps. “Sarà una collaborazione che consentirà di dare risposte immediate ai bisogni delle persone in difficoltà e difficilmente raggiungibili e migliorare le competenze dei tecnici Inps e comunali che, per la prima volta, lavoreranno insieme per aiutare i medesimi individui” ha concluso la vice sindaca.
“In linea con le direttive nazionali del nostro Istituto INPS, afferma il direttore regionale Inps del Piemonte Giuseppe Baldino, abbiamo raccolto la sfida di migliorare il sistema sociale con una più attenta politica previdenziale sul territorio, grazie anche alle disponibilità e sensibilità istituzionale della Città di Torino, che ha reso più efficace ed efficiente la rete che abbiamo costruito assieme, sviluppando quelle sensibilità professionali finalizzate a condividere idee e percorsi comuni di maggiore sostegno al tessuto sociale con particolare riguardo ai cittadini con fragilità sociale, i c.d. burocraticamente esclusi ”.
“La sede provinciale Inps di Torino, dice il direttore Antonio Di Marco Pizzongolo, ha immediatamente recepito l’esigenza primaria di fornire ulteriori sostegni ad un sistema sociale che ci vede da sempre in prima linea, ma che grazie a questa concreta sinergia con il Comune di Torino ci vede impegnati ad obiettivi sociali più alti. Insieme abbiamo ideato con ulteriori cinque punti di incontro, un nuovo modello finalizzato a fornire assistenza e consulenza previdenziale ad una fascia di persone in grande difficoltà sociale.”
Il progetto nazionale “Inps per Tutti” è stato presentato ieri a Roma alla presenza del presidente Pasquale Tridico e dei sindaci delle Città aderenti (Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino).
All’incontro con i giornalisti, a cui sono intevenuti Sonia Schellino, vice sindaca della Città di Torino, Giuseppe Baldino, direttore regionale Inps del Piemonte e Antonio Di Marco Pizzongolo, direttore sede provinciale Inps di Torino, ha partecipato Laura Cassio, vice prefetto e presidente della commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Torino.
Mariella Continisio