di Luisa Cicero
Aiutiamo Bea! L’appuntamento è per domenica 22 maggio, alle ore 15.00 al 3° DERBY DELL’AMICIZIA. Lo Stadio Primo Nebiolo di Torino (Corso Trapani, Parco Ruffini Torino) vedrà scendere in campo la Nazionale Italiana dell’Amicizia e la squadra formata dalle Vecchie Glorie di Juventus e Torino (es. Pasquale Bruno, Fabio Grosso, Gigi Orlandini, Claudio Sala, Marco Ferrante, Ciccio Grabbi, Roberto Galia, Giuseppe Furino, Roberto Tavola, Natalino Fossati, Giuseppe Pallavicini, Antonino Asta, Silvano Benedetti, Beniamino Vignola, Giancarlo Corradini).L’ambizioso progetto nasce sulle ali del clamoroso successo dei primi 2 derby: Uno giocato il 21 settembre 2013 allo stadio Don Mosso di Venaria che ha registrato il tutto esaurito con più di 1500 persone che hanno seguito la partita tra la Nazionale Italiana Dell’Amicizia (Onlus di Torino che segue e aiuta bambini in difficoltà, organizzatrice dell’evento dalla A alla Z) e la Nazionale Italiana Amici (squadra composta dai ragazzi della famosa trasmissione di Canale 5 condotta da Maria De Filippi). Per quell’occasione sono stati raccolti quasi 10mila euro per la piccola BEA, bimba di Torino tristemente famosa in tutta Italia per la sua rarissima malattia (unico caso accertato al mondo) per cui le sue articolazioni molli si sono totalmente calcificate rendendola una statua.
Il secondo è stato organizzato l’11 ottobre 2015 allo stadio Primo Nebiolo con lo stesso format di quest’anno: una selezione di vecchie glorie del calcio italiano contro la Nazionale Italiana dell’Amicizia, che ha permesso di portare circa 3mila persone sugli spalti per una raccolta di circa 20mila euro, destinati in parte a Bea e in parte al reparto di ematologia dell’Ospedale Regina Margherita.
La Città di Torino ha accolto con grande entusiasmo il progetto, concedendo l’impianto sportivo e il patrocinio all’evento, nell’anno che celebra il decimo anniversario dei Giochi Olimpici disputati a Torino nel 2006. Proprio per questo motivo tra i vari ospiti avremo campioni olimpici e mondiali dello sport italiano.L’obiettivo è sempre lo stesso: aiutare BEA. La bimba nell’ultimo anno ha lottato come una leonessa contro la sua malattia, che più volte l’ha portata in pericolo di vita, ma la sua esemplare forza reattiva le ha permesso fino ad ora di superare tutte le crisi avute. Bea sta crescendo e con lei anche le sue necessità per avere una vita il più agiata e dignitosa possibile nei confronti della sua malattia. La casa giorno per giorno deve essere trasformata in base alle sue esigenze di crescita e salute.
Ma l’evento è soprattutto la sua festa, il suo giorno, il momento che lei ogni anno aspetta per poter “abbracciare” anche solo con lo sguardo, tutta la gente che da sempre la ama e la aiuta nel suo percorso quotidiano. In più questa manifestazione soddisfa un’altra esigenza prioritaria della bambina, cioè di fare conoscere il più possibile il suo caso – in Italia e nel mondo – nella speranza che qualcuno possa aiutare la famiglia a trovare una cura. Inoltre il 3° Derby dell’Amicizia vuole porre l’attenzione sullo sviluppo del progetto Cittadella per riuscire ad avvicinare al mondo dello sport – con l’appoggio entusiasta dell’ospedale Regina Margherita – tanti bambini reduci da malattie più o meno gravi, che una volta dimessi dai vari ospedali, vogliono tornare alla vita di tutti i giorni passando attraverso lo sport, educandoli fino da piccoli alla cultura sportiva e alla solidarietà verso altri bambini in difficoltà.
Per il 3° DERBY DELL’AMICIZIA a dimostrazione dello stretto legame collaborativo con gli ospedali, è stata data l’autorizzazione dai medici a portare tutti i bimbi ricoverati alla partita un’opportunità per regalare loro qualche ora di gioia e spensieratezza.
Va sottolineata infine l’importanza della parola ‘amicizia’. L’idea di far giocare assieme la storia del calcio contro l’associazione nasce dal desiderio di rivedere sventolare vicine sulle tribune, senza settori e senza barriere, le bandiere delle gloriose squadre di calcio italiane. Vedere bimbi di squadre storicamente avversarie abbracciarsi con i colori diversi delle loro sciarpe e bandiere. Per una volta si potrà fare il tifo per la squadra avversaria di sempre oppure sostenere la Nazionale Italiana Dell’Amicizia. Prima dell’inizio della partita, alle ore 15, si potrà assistere a uno spettacolo nello spettacolo: ‘N.I.D.A and FRIENDS’. Uno show di 2 ore con grandi artisti del mondo dello spettacolo e giovani artisti emergenti di Torino. Al termine insieme al corpo di ballo della Nazionale Italiana dell’Amicizia entrerà in scena, come protagonista, anche la piccola Bea.
Biglietti offerta libera a partire da: Tribuna Vip Coperta 15€; Distinti 10€; Curve 5€
Bambini fino a 13 anni gratis (ogni 2 bambini gratis deve esserci almeno un adulto pagante) – Ragazzi da 13 – Under 18 5€ qualsiasi settore – Persone disabili di qualsiasi età gratis.
Punti vendita dei biglietti per il 3 Derby Dell’Amicizia :
Caffè De Florio – c.so Garibaldi 50 Venaria
Caffè Sale e pepe – Corso Novara 81/C Torino
Negozio Siapoesia – Via del Pino 19 Pinerolo
Robertplast – Via Fontanesi 10 Torino
Circolo paradiso 2000 – corso Antony 44 Collegno
Barbisio – Piazza castello 31 Torino
Mille e un sogno – Corso regina Margherita 256/d Torino
Papero Cafe – Via San Francesco D’Assisi 1 angolo via Garibaldi – Torino
Farmacia Gallo – Via Sandro Pertini 2 10044 Givoletto
Bibblioteca Comune di Givoletto – Via Sandro Pertini 3 10044 Givoletto
Farmacia De Angeli – Via Bologna 21B Torino (chiamare Antonella 340 7984229 )
Bar Tony – Via Monginevro 85 Torino
Edicola dell’Ospedale Regina Margherita – Piazza Polonia Torino
Ricordiamo che sono anche acquistabili tramite bonifico bancario specificando quanti biglietti acquistate e il tipo di biglietto nella causale del bonifico (tribuna coperta 15 euro, distinti 10 euro, curva 5 euro ) – Con ritiro presso la biglietteria dello stadio il giorno dell’evento – Banca Unicredit codice IBAN – IT 02 V 02008 31110 000102025366 – Intestato a Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus – Causale: (quantità) biglietto 3 derby dell’amicizia (+ settore acquistato).
Info: www.nidaonlus.it