di Mariella Continisio
Il Piano locale giovani provinciale 2013/14 che prevedeva la realizzazione di azioni finalizzate alla promozione della cultura della legalità e alla realizzazione di centri di aggregazione giovanile è ora di competenza della Città. Questa mattina la Giunta ha deciso di pubblicare un bando per promuovere la cultura della legalità.
Assessore Ilda Curti (con delega alle politiche giovanili) ci può spiegare di cosa si tratta?
Questa mattina la Giunta ha deciso di assegnare risorse ai Centri di protagonismo giovanile attraverso uno strumento trasparente come il bando. Saranno destinate alle progettualità. Vogliamo privilegiare i progetti che propongono percorsi di avvicinamento alla legalità, inteso anche come rispetto delle risorse pubbliche.
Vogliamo dare spazio alle proposte dei giovani che frequentano i centri, che sono di proprietà del Comune di Torino, ma gestiti da associazioni giovanili.
Cosa sarà strutturato il percorso?
Pubblicheremo a breve un bando per invitare i 12 centri di protagonismo giovanile cittadini a presentare le loro progettualità. Pensiamo di poterne finanziare una decina. I progetti saranno selezionati da una commissione della Direzione comunale gioventù.
Qual è l’obiettivo di questa delibera?
Coinvolgere i giovani torinesi in percorsi di educazione alla legalità con strumenti nuovi, quelli che i ragazzi già conoscono. Il linguaggio dei Social, per esempio è più diretto ed efficace del nostro. Ci aspettiamo che siano coinvolti molti ragazzi.