Nella giornata di ieri, all’uscita della tangenziale nord, agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale impegnati in controlli di polizia stradale, hanno fermato un autocarro adibito al trasporto di merci riscontrando una grave irregolarità per la sicurezza stradale.
Un agente specializzato ha esaminato attentamente il tachigrafo, strumento installato obbligatoriamente su tutti i mezzi pesanti per la verifica dei tempi di guida, di riposo e di velocità dei conducenti professionali. Nello specifico, sono stati controllati sia i sigilli, sia il ‘Kitas’, sensore di movimento posto nella parte sottostante il veicolo che, se manomesso, non rileverebbe più il movimento del veicolo, consentendo al conducente di risultare a riposo durante la guida, con gravi ripercussioni sulla sicurezza stradale.
Dopo aver riscontrato la presenza di anomalie sui sigilli, gli agenti hanno accompagnato il veicolo in un’officina autorizzata per una ulteriore verifica sul corretto funzionamento del tachigrafo.
Il consulente tecnico, dopo un accurato controllo, ha confermato i sospetti della Polizia Municipale, riscontrando che il sigillo posto sul sensore di movimento era stato manomesso.
Il conducente è stato contravvenuto con una sanzione di 1.736 euro, 10 punti di decurtazione, ritiro e sospensione della patente per 15 giorni.
L’officina ha provveduto a eliminare tutti i sigilli non conformi e a ripristinare regolarmente l’impianto.