A partire da giovedì 7 marzo, nelle aree più sensibili di Torino (zona nord, Porta Palazzo e San Salvario) saranno operativi ulteriori servizi di pattugliamento interforze da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri con il concorso dei militari dell’Esercito dell’Operazione Strade Sicure.
Le nuove misure, che usufruiscono di altri 54 militari assegnati alla nostra città, sono state condivise in Prefettura in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Donato Cafagna, con la partecipazione del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, della Vicesindaca, Michela Favaro, dell’Assessore alla Sicurezza Giovanna Pentenero, del Questore Vincenzo Ciarambino, del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Gen.Roberto De Cinti, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gen.Carmine Virno, del Comandante del 1°Reggimento Artiglieria da Montagna, Col.Olav Conz, della Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria, Angela Catapano e del Comandante della Polizia Municipale, Roberto Mangiardi.
Per rispondere alle esigenze crescenti di sicurezza della cittadinanza, il Comitato ha disposto un rafforzamento delle misure preventive di vigilanza e di controllo del territorio che amplieranno, con modalità di impiego flessibili e dinamiche, gli interventi nella zona nord della città, in particolare nei pressi dei Ponti Mosca e Carpanini, e si dedicheranno a servizi di prevenzione presso il mercato di Porta Palazzo e nell’area di San Salvario, con particolare riferimento al quadrilatero che interessa i portici di via Nizza, area adiacente alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Su queste aree la Polizia Municipale svilupperà in parallelo servizi e verifiche amministrative mentre la Guardia di Finanza contribuirà al potenziamento con intensificate attività di controllo economico del territorio. Un ulteriore contingente a disposizione della Polizia Ferroviaria rafforzerà i presidi sia all’interno delle Stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, sia sulle aree contigue.
“Non possiamo che accogliere positivamente l’ampliamento dell’azione coordinata per la sicurezza. La richiesta della Città al Comitato di ordine e sicurezza pubblica è sempre andata nella logica di estendere il controllo a tutte le aree a rischio, partendo da Torino nord per poi toccare altri quartieri e circoscrizioni. Ancora una volta si conferma che solo il lavoro coordinato e comune, che nasce dalla collaborazione con le forze dell’ordine e gli enti territoriali, ognuno per propria competenza, può portare a politiche della sicurezza credibili ed efficaci. Vogliamo continuare in quest’ottica pensando che prevenzione, repressione e assistenza devono procedere di pari passo”, afferma l’Assessora alla Sicurezza della Città di Torino, Gianna Pentenero.
Sono confermati i pattugliamenti già attuati a Barriera Milano, integrati nelle fasce orarie notturne dai controlli delle Forze di Polizia. Il dispositivo di sicurezza si aggiunge ai servizi straordinari attuati da Polizia di Stato e Carabinieri, alle vigilanze fisse su obiettivi sensibili già assicurati dall’Esercito nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure e integra le attività pianificate nell’ambito del Piano coordinato di controllo del territorio con pattuglie automontate di Polizia di Stato e Carabinieri e il concorso della Guardia di Finanza.
Prosegue inoltre l’operazione ‘Alto impatto’ che interessa anche altre zone della città e che nei primi due mesi dell’anno, con l’impiego in 29 servizi di quasi mille unità di personale delle Forze di Polizia e 75 unità della Polizia Municipale, ha consentito di controllare 3.622 persone, delle quali 17 arrestate e 63 denunciate, 454 veicoli e 152 esercizi pubblici, e ha portato al sequestro di oltre 1 kg di sostanze stupefacenti e di quasi 6 mila euro di denaro contante.