Sabato mattina, durante un servizio ordinario di controllo di polizia amministrativa sull’area di libero scambio denominata ‘Barattolo’, gli agenti del Comando Territoriale VII – Aurora – Vanchiglia- Madonna del Pilone –della Polizia Municipale hanno rilevato la presenza di merci di cui non era consentita la vendita e, pertanto, hanno provveduto a sanzionare i trasgressori e a sequestrare i prodotti irregolari, ai sensi del Regolamento Comunale nr. 390 Articoli 6 comma 1 e 12 commi 1 e 2.
Nello specifico, gli agenti hanno effettuato due sequestri amministrativi, uno ai danni di un venditore di nazionalità marocchina di 59 anni e l’altro a carico di un quarantasettenne di nazionalità senegalese.
Nel primo caso sono stati sequestrati 5 elettroutensili di potenza superiore a 800 watt (classificati utensili da lavoro professionale e pertanto non permessi), di cui 2 idropulitrici superiori a 1200 W, una elettropompa Jacuzzi (2400 kw), un trapano con valigetta (2400 W) e una sega circolare priva di targhetta identificativa.
Al secondo venditore, invece, gli agenti hanno sequestrato 52 capi di abbigliamento mai usati, con il cartellino del prezzo ancora attaccato e quindi pari al nuovo. Nello specifico si tratta di 20 capi tra giacche, giubbotti, giubbotti smanicati, kway e camicie dei marchi Navigare e Martini; 28 capi tra borse in tela per passeggino, borsoni per sport, borselli da uomo, borse varie, portafogli con marchio Navigare e vari altri marchi meno conosciuti; 2 caschi demi jet per moto con marchio Terinda e altri vari accessori, tra cui sciarpe e cinture lombari.
L’intervento, considerato il delicato contesto sociale in cui i ‘civich’ si sono trovati a operare, ha richiesto tutte le abilità e l’esperienza degli agenti intervenuti, compresi quelli giunti a supporto in un secondo momento, nonché la mediazione linguistica del personale dell’Associazione ‘Vivibalon’ che ha permesso che il sequestro si concludesse in un clima disteso di massima sicurezza.