Poco più di 48 ore all’avvio dei controlli semaforici con i nuovi dispositivi ‘EnVES EVO MVD ‘che avranno la funzione di visionare e segnalare tutti coloro che transitano con il semaforo rosso.
I primi tre incroci nei quali, nella notte tra domenica e lunedì un minuto dopo la mezzanotte, entreranno in funzione le telecamere sono quelli tra i corsi Regina Margherita e Potenza; Peschiera e Trapani; Novara e Vercelli.
I dispositivi consentiranno di registrare l’intera sequenza della violazione producendo una serie di fotogrammi per ogni infrazione rilevata e documentando il passaggio dei veicoli che hanno proseguito la marcia nonostante la lanterna semaforica proiettasse luce rossa o il superamento del limite (striscia d’arresto) prima del quale il conducente ha l’obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche.
Capitolo multe: in caso di superamento della linea di arresto si dovranno pagare 42 euro, o 56 euro se l’infrazione avviene di notte, e verranno decurtati 2 punti dalla patente. In caso di passaggio con il rosso, la multa partirà da un importo minimo di 167 euro per arrivare ai 222 euro e 67 centesimi nelle ore notturne Saranno inoltre scalati 6 punti dalla patente, con raddoppio a 12 punti in caso di automobilista neopatentato.
“L’obiettivo è di prevenzione e sicurezza – evidenzia il comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon – non certo fare cassa. Abbiamo fatto tutte le prove possibili, testato tutti i possibili casi, messo la segnaletica che informa sulla presenza del semaforo che non scatta solo un fotogramma ma una decina, il che consente di fare una analisi di contesto e capire se c’è stata effettivamente un’infrazione. Tutti – dice – hanno la possibilità di non incappare nelle sanzioni”.
Le apparecchiature di controllo verranno progressivamente installate sulle altre intersezioni stradali regolate da un semaforo (si prevede che l’attivazione su altri 4 incroci entro la fine del mese di dicembre o nel mese di gennaio) dove si sono verificati il maggior numero di incidenti nel corso del triennio 2016/18.
Maggiori informazioni sulle pagine dedicate nel sito istituzionale della Città di Torino e della Polizia municipale