Finisce di fronte alla stazione di Porta Nuova la “fuga” dagli arresti domiciliari per Florentina C.N., una trentatreenne di nazionalità rumena arrestata questa mattina dagli agenti del Nucleo Progetti e Progetti Mirati della Polizia Municipale di Torino.
La donna – nota alla forze dell’ordine come borseggiatrice e pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, già colpita da misura di custodia cautelare a seguito dell’indagine “Mano invisibile” condotta dallo stesso Nucleo nello scorso mese di giugno – è stata notata e fermata alla fermata degli autobus, proprio di fronte alla stazione ferroviaria.
Alle domande degli agenti, la donna ha risposto cercando di motivare la sua presenza sul posto con giustificazioni poco convincenti e ciò non le ha evitato l’arresto per aver violato l’obbligo di non abbandonare il proprio domicilio.
Una curiosità: il fratello della borseggiatrice, anch’egli oggetto di provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria per gli stessi motivi nell’ambito dell’operazione “Mano invisibile”, era stato nuovamente arrestato ad agosto e anche lui per evasione dagli arresti domiciliari.