Da oggi, martedì 30 gennaio, la Polizia Locale può interrogare gli elenchi dei domicili digitali dei soggetti privati registrati all’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) e, quindi, i cittadini che hanno eletto un domicilio digitale, riceveranno le notifiche degli accertamenti delle violazioni amministrative in materia di Codice della Strada tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Avvalendosi del sistema di comunicazione tramite Domicilio Digitale, entrambe le parti, Ente e cittadino, beneficeranno di un consistente risparmio di tempo dovuto a una forma di comunicazione più rapida e tempestiva.
L’utilizzo di tale sistema consentirà al Comune di avere la conferma immediata di ricezione da parte del cittadino e un risparmio economico derivante da una riduzione dei costi rispetto alle notificazioni effettuate con sistemi di tipo tradizionale che continueranno comunque a essere effettuate per le persone non in possesso di domicilio digitale.
Con la digitalizzazione del servizio anche l’ambiente trarrà benefici derivanti dal risparmio di carta e dalla riduzione dei viaggi dei messi notificatori.