Responsabilizzare i cittadini, attraverso il coinvolgimento attivo di adolescenti e giovani adulti, sui danni derivanti dall’utilizzo di alcol e droghe alla guida è l’obiettivo che si pone di perseguire il progetto ‘Interventi per la sicurezza stradale’ – finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri – attraverso la promozione, il coordinamento e il monitoraggio di attività di prevenzione e contrasto su tutto il territorio cittadino con una particolare attenzione ai quartieri della città con maggior presenza di locali del divertimento e ai luoghi di ritrovo dei giovani.
A tal fine la scorsa primavera è partita la campagna Drink or Drive – #SafeDirection’ (https://www.safedirection.it) promossa, in qualità di capofila, dalla Città di Torino, con il Corpo di Polizia Locale e il Dipartimento Servizi Sociali, Socio Sanitari e Abitativi, in collaborazione con i partner pubblici Azienda Sanitaria Locale Città di Torino – Dipartimento per le Dipendenze, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Chimica e il Centro Regionale Antidoping “A. Bertinaria”.
Sono altresì coinvolti nel progetto gli enti: Terra Mia onlus (capofila con compito di coordinamento tecnico e progettuale), Cooperativa Sociale Alice, Associazione Aliseo onlus, CNCA – Coordinamento Piemontese e Ligure Comunità di Accoglienza, Gruppo Arco SCS, l’Università della Strada Gruppo Abele – Impresa sociale srl, cooperativa sociale P.G. Frassati s.c.s onlus.
La progettualità prevede inoltre il raccordo con il più ampio percorso cittadino del Progetto ‘Aria: attività e interventi con adolescenti e giovani’ coerentemente con la volontà dell’Amministrazione di rafforzare l’investimento in termini di sviluppo di comunità nell’ambito della promozione della salute di adolescenti, giovani e giovani adulti.
La sinergia tra i diversi attori si concretizza in attività di ricerca e formazione, prevenzione, sperimentazione di nuove tecniche di controllo e prevenzione delle condotte contrarie alle norme di legge.
Sono 5 le azioni previste dal progetto:
1) informazione, prevenzione, sensibilizzazione e comunicazione, attività svolte dagli enti coordinati da Terra Mia onlus in co-progettazione con la Divisione Servizi Sociali, Socio sanitari, Abitativi e Lavoro della Città di Torino;
2) interventi di prossimità nei contesti di vita e divertimento, svolti dal Dipartimento delle Dipendenze – Progetto PIN – ASL Città di Torino con l’ausilio di un camper o di banchetti all’interno di locali, piazze, centri di aggregazione giovanile e spazi dedicati durante festival e grandi eventi, all’interno dei quali saranno effettuati counseling individuali o di gruppo, misurazioni del tasso alcolemico, somministrazione di questionari a tema, distribuiti alcoltest monouso, profilattici e materiale per la riduzione del danno;
3) realizzazione di incontri formativi negli Istituti Scolastici, coordinamento del progetto, compresa la mappatura delle località di intervento, pianificazione dei controlli notturni e formazione di personale qualificato per la successiva effettuazione di attività di accertamento attraverso la sperimentazione di nuove tecniche in tema di guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti e psicotrope, basate sull’analisi del sudore corporeo (in comparazione con l’analisi della saliva), a cura della Polizia Locale;
4) prelievo di campioni on site per accertamento probatorio e analisi di conferma in laboratorio attuata dal Centro Antidoping “A. Bertinaria”;
5) formazione dei soggetti operanti e divulgazione dei risultati ottenuti tramite test, attività sviluppata dall’Università degli Studi di Torino.
Prima di dare il via alle attività autunnali gli operatori hanno fatto un bilancio della prima parte delle attività. Sono stati oltre 100 gli interventi in strada e nei locali che hanno coinvolto i vari enti promotori del piano.
In attesa di un convegno che stilerà un vero e proprio bilancio dei risultati, occorre rilanciare tutti gli strumenti che hanno animato questa estate: la campagna #SafeDirection nei luoghi della movida e gli interventi del personale sanitario e degli agenti della Polizia Locale che potranno raccontare la prima parte della loro osservazione.
“Questo lavoro, ancora una volta, ha significato come occorra una sinergia di interventi per incidere su un tema complesso come l’abuso di alcol e droga. Per creare consapevolezza e promuovere dei cambi di paradigmi sono stati utili, monitoraggio e immersione nella realtà dei frequentatori della notte – commenta l’Assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero – per non ricorrere solamente a politiche sanzionatorie, ma lavorare più profondamente sui comportamenti”.
“Con questo progetto, realizzato grazie a un partenariato strategico con le organizzazioni del Terzo settore, la Città investe sulla salute della popolazione giovanile e la prevenzione dei comportamenti a rischio. E lo fa – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli – non secondo un approccio repressivo, ma scommettendo sulla responsabilizzazione e l’autodeterminazione delle persone interessate. Un criterio che dovrebbe sempre informare le politiche in materia di consumo di alcol e sostanze e di dipendenze”.