Dalle prime ore di questa mattina è in corso in tutta Italia una vasta operazione della Polizia municipale di Torino, in collaborazione con i Carabinieri, intesa a smantellare una organizzazione criminale nigeriana dedita allo sfruttamento della prostituzione e al traffico di droga e che ha preso le mosse dal capoluogo piemontese. Tre anni e mezzo di indagini serrate, migliaia di intercettazioni, la compilazione di un fascicolo di 2700 pagine con oltre 2500 documenti allegati hanno portato all’emissione da parte del Giudice per le indagini preliminari di 44 ordini di custodia cautelare.
Tra i reati accertati le rapine, i tentati omicidi, le lesioni personali, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, la falsificazione di carte di credito, l’immigrazione clandestina. Quindici i pusher arrestati e venti i chili di stupefacenti recuperati. Sono questi i numeri di una operazione che ha impegnato gli otto componenti della Squadra anti tratta della Polizia Municipale di Torino in collaborazione con i Carabinieri. E che oggi, grazie all’attività congiunta delle forze dell’ordine ha consentito di smantellare l’organizzazione: “Si tratta di un risultato efficace a salvaguardia della sicurezza dei cittadini – ha sottolineato il vicesindaco Guido Montanari, intervenuto alla conferenza stampa nella sede del Comando della Polizia Municipale, in rappresentanza della sindaca Chiara Appendino, trattenuta a Roma da impegni istituzionali – raggiunto grazie alla collaborazione determinante ed efficace delle forze di Polizia, in questo caso della Municipale e dell’Arma dei Carabinieri. E’ tradizione della nostra città che le istituzioni collaborino nell’interesse generale e sono lieto che ciò avvenga anche sui temi della sicurezza, priorità assoluta per i torinesi”.
L’ “Operazione Athenaeum” aveva preso il via nel dicembre del 2012 a seguito di una denuncia per prostituzione sporta da una cittadina nigeriana a carico di due connazionali. A spiegare i dettagli dell’indagine Marco Sgarbi, dirigente della Municipale, insieme al commissario Fabrizio Lotito, responsabile dell’aliquota anti tratta dei Civich. Anche il comandante provinciale dei carabinieri, Colonnello Emanuele De Santis, intervenendo all’incontro stampa ha avuto parole di plauso per l’indagine.