Sono 570 i pedoni rimasti uccisi nel 2016 in incidenti stradali nel nostro Paese: di questi 49 erano bambini, il 25,6% in più dell’anno precedente. Giovani vittime che domenica 19 novembre, all’esterno dell’istituto comprensivo “Vivaldi – Murialdo” di via Casteldefino 24 , saranno ricordate attraverso un flash mob in cui tanti bambini con indosso maschere bianche poseranno delle scarpe sul selciato.
La mobilitazione è parte di un più grande evento di sensibilizzazione a cui dalle 10, in corrispondenza della Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada, prenderanno parte anche la sindaca Chiara Appendino e gli assessori alla Viabilità, Maria Lapietra, e all’Istruzione, Federica Patti, nel corso del quale verranno presentate in anteprima la Carta dei diritti dei bambini in movimento e la Carta dei diritti del pedone.
Promossa dalla Fondazione Luigi Guccione onlus l’iniziativa “A piedi e sicuri” , che si propone di coinvolgere le scuole elementari e materne, vedrà inoltre la donazione alla Città di Torino, grazie alla collaborazione di Assosegnaletica di Confindustria , della segnaletica orizzontale e verticale per 8 attraversamenti pedonali, uno per ogni circoscrizione.
Torino è stata la prima città al mondo ad aver aderito alla Giornata Mondiale in Memoria delle vittime della strada che è stata adottata – su proposta della nostra Federazione Europea della Vittime della strada (FEVR) – dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con Risoluzione 60/5, il 26 ottobre 2005.