E’ entrato in una zona proibita alla circolazione, travolgendo con l’auto le persone lì in attesa di poter accedere alla tettoia dello strippaggio per lo spettacolo, poi, sceso dal veicolo brandendo un coltello, ha tentato di colpire quelli che, terrorizzati, cercavano di mettersi in salvo. La simulazione, perché di questo si è trattato, che è andata in scena questo pomeriggio a parco Dora, aveva l’obiettivo di testare le tecnologie e gli algoritmi utili a prevenire come pure ad attenzionare i grandi eventi e a generare alert sui dispositivi degli addetti alla sicurezza sia pubblici, sia privati.
L’esercitazione – monitorata da telecamere, sensori e droni all’interno e all’esterno dell’area (droni da indoor e da outdoor) – è parte di un test sul campo del progetto Appraise, al quale la Città di Torino partecipa come partner ed è finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per la sicurezza e la protezione dei grandi eventi.
I luoghi sensibili come i grandi eventi, infatti, sono costantemente soggetti a una varietà di minacce in continua evoluzione, che possono essere di natura sia cibernetica, sia fisica. Con questo progetto si intende sviluppare una soluzione integrata di informazioni sulle minacce grazie a un monitoraggio continuo ed efficace delle fonti online e dei sensori fisici per identificare le potenziali minacce e migliorare le strategie di protezione degli obiettivi vulnerabili (come i centri commerciali e gli stadi), preservando al contempo la libertà dei cittadini.
Con Torino, dove lo scenario pilota è stato immaginato in occasione dello svolgimento del Kappa Futur Festival, sono altri 3 i siti individuati per la sperimentazione: il centro commerciale Atlantis di Ljubljana, la Fiera Trako di Danzica e una competizione ciclistica in Spagna Una situazione preparata nel dettaglio nel corso dei giorni scorsi per poi essere valutata al termine dell’evento nei locali dell’Environment Park.
L’appuntamento rappresenta un interessante momento confronto con aziende, centri di ricerca, forze di polizia da tutta Europa, sicurezza privata, protezione civile, vigili del fuoco e addetti alla sicurezza e alla protezione di grandi eventi.