Uno dei principi base del piano industriale GTT, che verrà portato all’assemblea dei soci nei prossimi giorni, è che non ci siano più i disallineamenti che hanno costituito il problema più rilevante delle difficoltà nei conti dell’azienda sino al 2015. A tal fine è stata realizzata la prima parte della riorganizzazione della rete del trasporto pubblico che si basa sulla gerarchizzazione delle linee e il miglioramento della velocità commerciale.
“In futuro verrà rivista l’intera rete, progettata per la Torino degli anni ’80, – sottolinea l’assessora alla mobilità Maria Lapietra – ridisegnandola sulle nuove esigenze di mobilità dei cittadini”. Parallelamente, spiega Lapietra, si sta portando avanti la riforma tariffaria, che porterà a una minore evasione, con conseguenti minori perdite per le casse di GTT, incentivando l’uso di nuove forme di abbonamenti.
Per quanto si riferisce alla situazione dei conti di GTT, l’assessore comunale al bilancio Sergio Rolando afferma:” Nonostante le obiettive difficoltà finanziarie, è bene chiarire che non ci sono davvero motivi per sostenere che la situazione economica e patrimoniale di GTT non abbia tutte le caratteristiche necessarie per poter garantire una ripresa”.
“Ovviamente – conclude Rolando – i buoni esiti del piano industriale sono legati ai necessari interventi che da mesi la Sindaca Chiara Appendino sta definendo in accordo con tutti gli Enti coinvolti”.