di Eliana Bert
Domani alle 16 la scuola dell’infanzia di via Monte Novegno 31 sarà intitolata all’illustre scienziata Rita Levi Montalcini.
Per l’evento si svolgerà anche una grande festa con sfilata, sbandieratori, musici e canti dei bambini rivolta a tutti i torinesi.
Mente straordinaria, Rita Levi Montalcini è stata una personalità carismatica che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca. Figura illustre della storia della scienza del Novecento, protagonista importante dell’impegno civile e politico, intellettuale di elevatissimo spessore, è stata anche un importante riferimento per i giovani e per le donne.
Gli anni Cinquanta del Novecento l’hanno portata all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa (Nerve Growth Factor), scoperta per la quale nel 1986 è stata insignita del Nobel insieme al biochimico Stanley Cohen.
Rita Levi Montalcini è stata, inoltre, la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze e, nel 2001, l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’ha nominata Senatrice a vita, scegliendola per meriti sociali e scientifici.
Lo studio, il rigore, l’essere vicina al prossimo, in prima fila nelle battaglie civili, sono stati tratti caratterizzanti della sua vita longeva. Anche molto anziana ha continuato la sua opera instancabile a favore della ricerca («Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente», disse in un’intervista a Wired in occasione dei suoi 100 anni che nel 2009 festeggiò a Torino, sua città natale, con una lectio magistralis al Teatro Carignano).
“Abbiamo fortemente voluto che la nostra scuola fosse intitolata all’illustre scienziata torinese – ha affermato Silvia Solia, dirigente scolastico del Circolo Didattico Franca Mazzarello (di cui la scuola dell’infanzia fa parte) – per l’impegno da lei profuso nella diffusione della cultura, senza limitazioni di genere, per l’impegno sociale e la profonda fiducia, sovente e ripetutamente manifestata, nei giovani e nelle capacità innovative degli individui”.
“Siamo onorati e fieri – ha concluso Silvia Solia – che una scuola dell’infanzia, dove si pongono le basi per la crescita dei bambini, possa portare un nome così significativo”.